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Determinare l'altezza ideale per posizionare le applique: ecco 5 metodi

Scritto da Camilla Rossi | Pubblicato il 27 gennaio 2023

Le applique rappresentano una soluzione di illuminazione estremamente versatile. 

Infatti possono essere utilmente impiegate come fonte di ambient lighting (ossia l’illuminazione generale di un ambiente), come luce d’accento (capace di mettere in evidenza particolari architettonici o complementi di arredo di pregio), come luce diretta per l’illuminazione di aree dedicate a particolari attività (la cosiddetta task lighting) o come fonte di illuminazione indiretta

Dagli spazi di snodo come i corridoi alla camera da letto, dal soggiorno al bagno: non esiste un ambiente della casa dove non sia possibile utilizzare le applique.

Tuttavia, per ottenere il risultato desiderato sia sotto il profilo estetico che della funzionalità, è fondamentale avere ben chiaro quali bisogni di illuminazione queste lampade devono soddisfare.

Una valutazione questa indispensabile anche per determinare l’altezza ideale per posizionare le applique correttamente e dunque per la riuscita del progetto, sia per quanto riguarda il tipo di atmosfera che si vuole ricreare, sia per far sì che l’applique sia davvero funzionale e non rischiare che diventi un elemento di disturbo visivo.

In questo articolo si vedranno quali sono le altezze più indicate per posizionare le applique tenendo conto del loro specifico uso, per poi analizzare 5 metodi efficaci per determinarne l’altezza con successo.

In particolare vedremo:

 

Marnin

Qual è l’altezza giusta per posizionare le applique?

Prima di entrare nel dettaglio di come determinare l’altezza per posizionare le applique e creare la giusta atmosfera grazie all’illuminazione, bisogna tenere presente una regola generale di fondamentale importanza: le applique non vanno mai installate all’altezza degli occhi.

Non attenersi a questa indicazione significa rendere la fonte luminosa un vero elemento di disturbo che abbaglierà la vista e, di conseguenza, causerà l’insuccesso dell’intero progetto. 

Proprio per evitare questi errori “fatali”, le applique vanno installate a un’altezza superiore a quella dell’occhio, ovvero sopra i 150\180 cm, in modo da essere certi che la luce emessa non diventi fastidiosa.

Fatta questa doverosa premessa, non c’è nessun’altra regola che porti a definire “un’altezza standard” a cui fissare le applique, poiché la decisione dipenderà dalla valutazione di diversi fattori, quali, ad esempio:

  • il tipo di lampada scelto;
  • la stanza della casa a cui è destinata e per quale funzione (ambient lighting, task lighting o accent lighting?);
  • l’altezza dei soffitti e quella delle porte.

Di solito, tuttavia, l’altezza ideale per posizionare le applique è compresa tra i 190 e i 220 cm, misure indicative che vengono calcolate prendendo come riferimento parametri come l’altezza del soffitto stimata in media sui 270 cm., o l’altezza di 210 cm. per le porte, sempre definita su una media stimata per convenzione.

Va da sé che se l’ambiente da illuminare con le applique presenta caratteristiche diverse da quelle menzionate, queste linee guida dovranno essere rivalutate in base alle caratteristiche del singolo ambiente. 

Dunque, l’altezza ideale per posizionare le applique andrebbe stabilita in base a criteri specifici, basati esclusivamente sulle dimensioni della stanza in questione.

 

Alibabig

Come posizionare le applique in base alla funzione?

Come abbiamo accennato, un altro aspetto molto importante da considerare per determinare l’altezza ideale per posizionare le applique è la funzione specifica alla quale sono indirizzate all’interno del progetto illuminotecnico.

Se, ad esempio, l’intento è quello di utilizzare un’applique come luce d’accento per illuminare qualcosa di specifico come una scultura, un quadro o altri elementi decorativi che meritano di essere valorizzati, il corpo illuminante andrà posizionato a un’altezza maggiore o inferiore rispetto al complemento d’arredo in questione. In questo modo il fascio diretto di luce può illuminare l’oggetto desiderato senza creare riflessi che possono distrarre e disturbare chi lo guarda.

Un esempio, invece, di utilizzo di un’applique come fonte di luce task potrebbe essere quello di sostituirla all’abat-jour sul comodino per illuminare la camera da letto

In questo caso specifico l’altezza giusta per posizionare l’applique sarà molto più bassa perché la sua funzione è quella di illuminare specificatamente l’area attorno al comodino per consentire, ad esempio, di leggere comodamente un libro a letto.

Questi esempi servono per ribadire che non ci sono delle regole fisse a cui rifarsi per capire a quale altezza sia genericamente corretto posizionare un’applique.

Esistono tuttavia alcuni accorgimenti strategici per installare le applique nel modo più congeniale alla funzione di questo tipo di luce e all’ambiente a cui è destinata per trovare il perfetto equilibrio tra illuminazione decorativa e illuminazione tecnica.

5 metodi per determinare l’altezza ideale per posizionare le applique

I metodi per determinare l’altezza ideali per posizionare le applique corrispondono ad altrettanti elementi da prendere in considerazione prima di decidere, non solo la giusta collocazione delle lampade, ma anche la scelta dei modelli più adatti in base al proprio gusto estetico ma anche alla specifica funzione che sono chiamate ad assolvere.

Scopriamo quali sono.

1. Considera l’altezza del soffitto

Come abbiamo già visto, in presenza di soffitti “standard” di 270 cm. l’altezza giusta per installare le applique è compresa tra i 190 e i 220 cm., (sempre che questo sia compatibile con la specifica funzione che questa illuminazione deve svolgere). 

Se, invece, l’ambiente che si vuole illuminare con le applique dispone di pareti la cui altezza è inferiore o superiore ai 270 cm., bisognerà regolarsi calcolando 10 o 20 cm. più in alto o più in basso, a seconda della differenza di altezza rispetto a quella convenzionale di riferimento.

 

Umarell

2. Tieni in considerazione le porte

Nel caso in cui nella parete su cui si intende posizionare le applique sia presente una porta, la luce dovrebbe essere installata all’altezza della soglia superiore della porta o appena sotto.

Dunque, tenendo conto che mediamente una porta è alta 210 cm., l’altezza ideale alla quale posizionare strategicamente l’applique accanto ad una porta dovrebbe rientrare tra i 190 e i 210 cm.

Se l’altezza della porta è differente da quella standard, l’importante è mantenere questi rapporti calibrandoli alle misure specifiche della struttura in questione.

 

 

3. Valuta gli elementi di arredo

Una regola sempre valida è quella di abbinare l’illuminazione allo stile di arredo.

Tutto deve infatti risultare in perfetta armonia, tanto per quanto riguarda lo stile delle lampade decorative che le dimensioni.

Dunque, se ad esempio l'idea del progetto di lighting design è quella di utilizzare le applique come luce d’accento per illuminare elementi di arredo specifici, più che sull’altezza delle pareti è importante concentrare l’attenzione sulle dimensioni e sulla posizione dell’elemento che si vuole enfatizzare.

L’altezza ideale per posizionare le applique sarà quella che riesce ad esaltare nel modo migliore il valore dell’oggetto in questione.

 

Au Revoir

4. Calcola la giusta distanza tra due o più applique

Per l’utilizzo di due o più applique nello stesso ambiente o in stanze diverse, è necessario fare in modo che tutte le lampade siano posizionate alla stessa altezza.

A questa regola visiva generale fa eccezione l’illuminazione di una parete di snodo non lineare, come potrebbe essere ad esempio una scala interna.

In questo caso bisognerebbe posizionare le applique seguendo un’altezza a ordine crescente.

Inoltre la distanza tra due o più applique deve necessariamente tener conto della quantità di luce che la lampada emana.

Questo parametro permette di rendersi conto della distanza minima che devono avere le applique, per fare in modo che i fasci di luce non si accavallino tra di loro.

La distanza ideale è quella in relazione alla quale i fasci di luce hanno una minima distanza di ombra l’uno dall’altro, senza però che questa distanza sia tanto ampia da lasciare delle vere e proprie zone buie.

Una volta trovata la posizione che rispetta queste indicazioni, se si intende installare una fila di applique, sarebbe buona norma rispettare per tutte la stessa distanza, in modo tale da creare un’illuminazione di design coerente e omogenea.

 

Ti Vedo

5. Considera il tipo di stanza e la funzione delle applique 

Una delle questioni più complicate prima di determinare l’altezza ideale per posizionare le applique è proprio come scegliere le applique giuste in base all’ambiente che si deve illuminare.

Oltre al mood complessivo che si intende conferire e al gusto personale, infatti, ogni stanza presenta caratteristiche e necessità specifiche.

Vediamo alcune idee di lampade da parete Karman da cui prendere spunto per ogni ambiente della casa.

Applique per il soggiorno

Quando si tratta di illuminare la zona soggiorno di un’abitazione privata o la sala all’interno di una struttura ricettiva o di un ristorante, le applique possono essere sia una valida alternativa al classico lampadario a sospensione come fonte di illuminazione generale, sia corpi illuminanti aggiuntivi da usare come fonte di task lighting o di accent lighting.

Un esempio? Le applique della collezione Alì & Babà, la linea Karman più ricca per dimensioni e declinazioni.

Ispirata per nome e profilo alle favole orientali de Le mille e una notte, Alì & Babà, in ceramica smaltata bianca, è perfetta ad esempio per mettere in risalto una parete o un dettaglio, mentre con paralume in lino creerà invece una luce più diffusa.

In ogni caso è in grado di adattarsi perfettamente sia ai contesti più classici che a quelli più contemporanei.

 

Alì e Babà

Applique per la camera da letto

In merito a dove posizionare le applique in camera da letto abbiamo già detto come, ad esempio, sia possibile installare queste lampade per illuminare i comodini al posto delle classiche abat-jour, come fonte di luce task.

Per la cameretta dei bambini (ma non solo) Marnìn è la lampada da parete che non ti aspetti. 

Un cervo dal manto candido che ha per bocca una lampadina che non solo illumina ma conduce anche in una dimensione fiabesca.

Se l’intento è invece quello di conferire alle lampade da parete la funzione di illuminazione ambientale, l’altezza ideale per posizionare le applique è medio\bassa, con diffusore di luce diretto verso l’alto, così da creare un effetto luce morbido e soffuso attraverso un fascio di luce che ridefinirà i volumi della stanza, riflettendo sulle pareti e sul soffitto.

Ad esempio Amarcord, con la sua base in cemento bianco, grezzo o grigio e il diffusore in vetro trasparente o satinato, richiama un oggetto d'altri tempi e lo trasporta in ambienti contemporanei.

La variante con una parte del vetro acidato permette di usare forti fonti luminose senza esserne abbagliati.

 

Ti Vedo e Ugorilla

Applique per il bagno

Il bagno è una stanza con un’utilità specifica e necessita di diverse fonti luminose, posizionate in aree differenti come:

  • il soffitto per l’illuminazione generale;
  • intorno allo specchio per fornire la luce task necessaria (ad esempio, per la rasatura o per il make-up);
  • in tutte le aree utili per le innumerevoli attività che si svolgono all’interno di questa zona della casa.

Un’idea di design per l’illuminazione del bagno è ricorrere alla luce indiretta, utilizzando, ad esempio, alcune applique come Work in Progress, realizzata in ceramica bianca e il cui design richiama le vecchie lampade da cantiere rivestite di un’inedita eleganza, da rivolgere al soffitto da diverse direzioni, così da ricevere una luce diffusa “di riflesso” che avvolge la stanza da bagno come un caldo abbraccio. 


Ti Vedo

Qual è l’altezza ideale per posizionare le applique?

Abbiamo visto quanto sia fondamentale, per il successo di un progetto di lighting design, determinare con precisione l’altezza ideale a cui posizionare le applique, a seconda dell’ambiente e della funzione a cui sono destinate.

Prestare attenzione a variabili quali l’altezza del soffitto, quella delle porte, il tipo di stanza e lo stile di arredo, permetterà di posizionare le applique in modo tale da conferire la corretta qualità e intensità di luce per ogni tipo di ambiente da illuminare.

Altro aspetto da non sottovalutare è la distanza non solo verticale da terra, ma anche orizzontale tra più applique per non creare stacchi luminosi sgradevoli da vedere e davvero poco funzionali.

Inoltre, se la struttura gode della presenza di oggetti o complementi di prestigio, è possibile utilizzare le applique in modo strategico come illuminazione d’accento, così da accentuare il valore di questi elementi.

Da quanto detto emerge dunque come le applique rappresentino davvero delle soluzioni di illuminazione multifunzione.

È tuttavia fondamentale selezionare con cura il tipo di lampade da utilizzare a seconda dell’ambiente in cui vanno installate dell’obiettivo che si desidera raggiungere.

Posizionare le applique a un’altezza strategicamente studiata ad hoc permetterà di creare un’illuminazione di successo capace di rendere gli spazi funzionali e di grande impatto estetico e di valorizzare al meglio qualsiasi contesto.

 

 

Per maggiori informazioni, supporto e assistenza nella scelta delle lampade più adatte al progetto di lighting design di cui ti stai occupando, non esitare a contattarci. Siamo a tua completa disposizione.