Che il tuo progetto debba definire atmosfere accoglienti e familiari o ambienti più formali, è importante anche che sappia sopperire alla mancanza di luce o svolgere bene il suo ruolo di illuminazione decorativa.
Affinché questi obiettivi possano essere realizzati, il tuo progetto di lighting design dev’essere redatto a partire dal colore delle pareti, dallo stile dell’ambiente, dalla tipologia e dal design dei mobili presenti e dal risultato finale che il tuo cliente vuole ottenere.
Dopo questa doverosa premessa, andiamo ad approfondire un tipo di illuminazione in particolare, ovvero le applique da interno: elemento luminoso molto amato, in grado di creare suggestivi giochi di luce, oltre ad essere un’ottima soluzione per sopperire a mancanza di luce laddove si rende necessaria.
Ovviamente, anche in questo caso devi saper scegliere le giuste tipologie di applique, sia in termini di intensità che di design.
In questo articolo approfondiremo:
- Progetta i punti di installazione delle applique
- Scegli la tipologie di applique in base allo stile dell’arredo
- Scegli il materiale e il design dell’applique più adatti all’ambiente
- Scegli la lampadina più adatta per le tue applique da interno
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4 step per scegliere l’applique da interno per il tuo progetto d’illuminazione
Ogni volta che ti trovi in qualunque luogo, sicuramente avvertirai le diverse sensazioni che essi ti suscitano, sia a livello visivo che, di conseguenza, emotivo.
Questo ti fa capire quanto sia di fondamentale importanza illuminare in maniera studiata e consapevole gli ambienti interni: l’illuminazione è realmente in grado di cambiare il volto di ogni ambiente, suscitando sensazioni che possono risultare positive o negative, a seconda della strategia progettuale adottata.
Vediamo quindi quali sono gli step da seguire per valutare quanti e quali sono i tipi di applique esistenti e scegliere le applique da interno perfette per il tuo progetto di lighting design.
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1. Progetta i punti di installazione delle applique
Le applique hanno il grande pregio di donare agli ambienti interni un’illuminazione completa e ben distribuita, soprattutto quando associate ad altre fonti di luce come lampadari e lampade da terra.
In particolare, sono la soluzione ideale per illuminare abitazioni di piccole dimensioni, in quanto lo spazio che occupano è davvero contenuto e a livello visivo risultano più adatte rispetto a un lampadario a sospensione, che risulterebbe invece troppo ingombrante in uno spazio ridotto.
L’installazione delle applique deve prevedere un progetto a monte in cui sia ben definito in quali punti dell’abitazione saranno distribuiti tutti i punti luce.
Nel progetto sarà indispensabile sapere esattamente come verranno disposti gli altri elementi d’arredo, come i mobili ed eventuali accessori come quadri e statue, oltre a conoscere quali sono le aree funzionali in cui è suddiviso ogni spazio.
Questo punto è molto importante, in quanto una volta stabiliti i punti luce sarà più difficile modificare la disposizione dell’arredo.
In linea di massima, l’altezza ottimale a cui installare le applique dev’essere superiore a quella umana, superando, cioè, i 180 cm da terra e, comunque, non oltre i 220 cm: in questo modo andrai ad evitare possibili abbagliamenti.
Queste indicazioni sono ideali per le applique che, nel tuo progetto, avranno probabilmente finalità di illuminazione generica.
Per le applique che svolgono funzioni specifiche, come illuminare uno specchio, sostituire l’abat-jour da comodino, oppure valorizzare un quadro o un oggetto di pregio, le indicazioni variano, appunto, a seconda dell’utilizzo a cui sono destinate.
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2. Scegli la tipologie di applique in base allo stile dell’arredo
Sul piano del design puoi trovare un’ampia varietà di soluzioni e stili di applique da interno che spazia dal classico e retrò agli stili più moderni e contemporanei.
Una strategia sempre valida è quella di seguire una logica coerente con il mood dell’arredo e del design prevalente in ogni ambiente.
Tuttavia, ciò non significa che devi rinunciare a soluzioni che risultano più di contrasto, soprattutto se ti piace l’idea di sperimentare abbinamenti che danno maggiore identità e personalità agli interni.
Le applique da interno sono utilizzate per la maggior parte nella zona living, anche se si possono utilizzare praticamente in ogni stanza.
La classica applique a parete è il corpo luminoso che ricopre meglio il ruolo di illuminazione complementare, contribuendo a creare un’atmosfera visivamente ed emotivamente molto apprezzabile in tutto l’ambiente.
Solitamente, una classica applique da interno è costituita da un paralume, un supporto fisso generalmente in metallo e, a seconda della funzione che ha nella sua determinata posizione, può essere provvista di una lampadina con attacco grande (E27) o piccolo (E14).
Come detto in precedenza, puoi avvalerti di una gamma di applique molto vasta, sia dal punto di vista del design che proprio della funzione per cui sono state ideate.
Applique per arredo da esposizione
Questo tipo di applique è utile per valorizzare un dipinto, una fotografia, una statua e qualunque altro oggetto adiacente o facente parte della parete a cui il tuo cliente vuole che sia rivolta l’attenzione.
L’applique per arredo da esposizione deve essere installata al di sopra dell'oggetto che si vuol accentare con la luce.
Un consiglio utile è quello di non focalizzarti solo sul design, poiché occorre tenere conto della tipologia dell’applique che è bene usare, soprattutto in presenza di dipinti di lavoro: i raggi UV possono causare danni a lungo andare che vanno a svalutare l’opera, oltre che rovinarla.
È meglio, perciò, orientarsi verso un’illuminazione a LED, preferendo una luce non troppo fredda in modo da non alterare i colori.
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Applique da comodino con luce per la lettura
L’applique da comodino è una soluzione che piace sempre più e, perciò, sempre più utilizzata.
In genere viene proposta con una doppia fonte luminosa, anche se è possibile optare anche per un’applique normale ad una fonte.
La proposta a doppia fonte trova le ragioni del suo perché nel fatto che un fascio di luce svolge il compito di luce generica, andando ad illuminare l’ambiente, mentre il fascio più piccolo e orientabile diventa ideale per un’illuminazione direzionale, qualora ci sia necessità di questo tipo di luce per attività come la lettura
Ecco perché l'applique da comodino con luce da lettura, invece di una lampada classica, si rivela un’alternativa molto funzionale, occupando uno spazio ben più ridotto.
Applique per illuminare lo specchio del bagno
Le azioni quotidiane che si svolgono in bagno sono molteplici, dalla rasatura, al make up, e così via.
Perciò, tutta la zona intorno al lavabo e lo specchio devono godere necessariamente di una buona illuminazione.
In questo caso l’applique è una luce funzionale, in grado di illuminare in modo uniforme il viso della persona e non solo lo specchio, ma senza creare zone buie.
Naturalmente diventa fondamentale non solo il posizionamento ottimale dell’applique, ma soprattutto la tonalità della luce scelta, che deve essere in grado di illuminare senza accecare e\o stancare gli occhi.
Generalmente i punti ideali in cui puoi fissare le applique sono:
- direttamente sullo specchio
- sul mobile
- a parete
Per quanto riguarda la doccia e la vasca da bagno, un’illuminazione soft con delle belle applique di design dalla luce calda è la soluzione migliore: fissale sulla parete della vasca, oppure intorno alla doccia per creare quell’atmosfera in stile SPA che ti permetterà di goderti quei momenti che dedichi solo a te in assoluto relax.
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3. Scegli il materiale e il design dell’applique più adatti all’ambiente
Nella scelta dell’applique, devi saper valutare anche i materiali più adatti all'ambiente in cui sarà installata.
Design moderno
Se lo stile dell’ambiente da illuminare verte sul moderno, allora sarà ideale preferire vetro, vetroresina, metalli cromati e plastica, scegliendo un design dalle forme semplici ed essenziali.
In una stanza più classica, invece, sarà bene creare un effetto visivo più caldo e romantico utilizzando applique in ceramica o in ferro e in bronzo.
Per quel che riguarda il design, puoi scegliere un’applique che possa rafforzare o meno l’impressione visiva di modernità.
Non sai quale scegliere? Ricorda che più il design sarà semplice ed essenziale, più l’applique risulterà moderna. Al contrario, una forma lavorata con fiori o altri ornamenti avrà un’apparenza più classica.
Design classico
Se vuoi optare per un classico in assoluto, l’applique più adatta è quella dotata di un paralume per attenuare la luce.
Questa tipologia di applique ha più che altro una funzione decorativa e d’atmosfera e si rende perfetta per essere installata ad esempio in un ingresso, in modo da illuminare il percorso verso le altre zone della casa e, al contempo, rendere piacevole l’accoglienza nell’abitazione.
L’applique classica può andar bene anche in bagno, sempre in rispetto dei parametri di sicurezza, come anche in camera da letto, magari nei pressi di un comò, di una specchiera o ai lati dell’armadio.
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Design contemporaneo
Se vuoi allontanarti dal classico, invece, puoi affacciarti al design contemporaneo. Questo stile gioca sulla purezza ed essenzialità delle linee, spesso minimaliste, fino ad arrivare allo stile industriale e tecnico.
La luce di questo tipo di applique è puntuale e molto utile come luce direzionale. Permette, infatti, di concentrare il fascio luminoso in un punto preciso, il che li rende adatti sia per mettere in risalto alcuni dettagli architettonici, sia per indicare le varie zone nello spazio.
Puoi anche impiegarli come segnapasso nei disimpegni e nei corridoi, oppure come lampada di lettura sopra la testiera del letto, al posto dell’abat-jour o integrandola ad essa.
Se, invece, decidi di utilizzare le applique per illuminare dei quadri, devi rispettare necessariamente delle connotazioni specifiche adatte a tale scopo, e quindi considerare che devono essere:
- posizionate al di sopra del quadro da illuminare
- rigorosamente dotate di illuminazione LED, dall'intensità di circa 4500°K, che risulta essere la più vicina allo spettro solare, per far sì che i colori originali dell’opera non vengano alterati dalla luce.
Un ultimo consiglio riguardo la tipologia di applique da adottare è quello di orientare la tua scelta preferibilmente sulle applique dimmerabili, in modo da assicurarti la possibilità di regolare l’intensità luminosa e, di conseguenza, di poter ricreare atmosfere diverse a seconda delle esigenze del momento, soprattutto nella zona living.
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4. Scegli la lampadina più adatta per le tue applique da interno
Altro elemento importante è la scelta delle lampadine.
Genericamente le lampadine sono fornite con l’applique stessa, ma è sempre bene conoscere le tipologie di lampadine più adatte per le tue applique da interno.
Vediamo di seguito quali sono le alternative.
Lampadina a incandescenza
La lampadina a incandescenza è una delle più classiche ed è adatta alle applique dotate di impanatura a vite.
Questa lampadina emana una luce morbida, calda, che tende leggermente al giallo.
Conoscere questi elementi è fondamentale per il tuo progetto, in quanto l’intensità e il calore emanato dalla lampadina va a determinare il suo effetto sulla vernice delle pareti, in particolare quella bianca e, in generale, va ad esaltare i colori degli ambienti in cui è prevista.
Un consiglio è quello di preferire lampadine a risparmio energetico, soprattutto in ambienti come la cucina in cui la luce rimane accesa per più tempo rispetto alle altre zone della casa.
Lampadina alogena
Si tratta di una particolare lampada ad incandescenza, spesso utilizzata nelle applique piccole, che si differenzia dalla precedente per alcune caratteristiche fondamentali come:
- Migliore efficienza luminosa
- Durata decisamente più lunga di quelle delle lampadine convenzionali
- Luce emessa decisamente più calda e intensa, molto più simile alla luce naturale
- Gestibili dai dimmer, utili a regolare l'intensità luminosa
Lampadina LED
Le lampadine LED consumano poco, non scaldano ed hanno una notevole durata nel tempo.
La caratteristica dei LED che devi tenere in considerazione nel tuo progetto di lighting design è che queste lampadine fanno apparire freddi i colori sia delle pareti che degli oggetti presenti nella zona in cui sono installate.
Per questo motivo devi saperla utilizzare sapientemente a seconda della tinta delle pareti e dei colori d’arredo degli ambienti.
Le lampadine LED ormai sono presenti in tutte le abitazioni e in tutti gli ambienti, soprattutto nelle costruzioni moderne e nelle nuove ristrutturazioni.
I motivi per cui hanno tanto successo è per via delle loro peculiari caratteristiche di:
- Risparmio energetico
- Durata molto alta
- Alta resa luminosa
- Assenza di sostanze pericolose, perciò non inquinanti
- Luce fredda
- Assenza di manutenzione
- Compatibilità con tutti gli attacchi
Lampada al neon
Il grande vantaggio del neon sta nel fornire un’illuminazione molto ampia ed un'elevata efficienza luminosa.
Per questi motivi, il neon viene utilizzato in modo particolare come luce da esposizione posta su un dipinto, un oggetto d’arte o uno specchio.
Molto utilizzato negli anni ‘80 e ‘90, il neon oggi sta vivendo una seconda giovinezza che lo rende protagonista anche in altri tipi di funzione, come nelle lampade a sospensione e nelle applique installate in diversi ambienti, come salotti, camere da letto e corridoi.
In ogni caso, ricorda di scegliere la lampadina adatta a seconda dell’ambiente e della funzione a cui prevedi di destinare le varie applique, così da avere certezza di non alterare gli ambienti, ma di abbracciarli con la luce, assecondandone o esaltandone lo stile.