I lighting designer si occupano della realizzazione di progetti di illuminazione per abitazioni private, ristoranti e hotel con il fine ultimo di rendere ambienti indoor e outdoor accoglienti impostando un mood ben preciso attraverso l’uso di lampade decorative di design.
A seconda delle esigenze funzionali ed estetiche del committente, il lighting designer unisce luce e tecnologia in una combinazione vincente e d’impatto con l’obiettivo primario di dare luce agli interni di varie location lasciando un’impronta decisiva nella sfera emotiva e percettiva dell’osservatore.
Ma come diventare dei buoni lighting designer?
Senza dubbio è opportuno intraprendere un percorso di formazione accademica conseguita con licenze, corsi e studi di design, ma oltre ciò sono essenziali ulteriori requisiti e competenze afferenti a differenti ambiti scientifici.
Per definire un profilo professionale a tutto tondo è necessario un continuo aggiornamento in materia di progettazione e lighting design.
A tal proposito abbiamo stilato appositamente per voi una guida pratica su come essere un buon lighting designer composta da 10 requisiti fondamentali:
Proseguiamo punto per punto.
Diventare un lighting designer affermato implica innanzitutto un lungo processo di acquisizione di nozioni di base e avanzate che automaticamente si traducono in competenze e vasto know how, ma c’è dell’altro da aggiungere.
Dietro questa professione dovrebbe celarsi una sincera passione per la luce e i suoi effetti visivi e percettivi. Amare la luce e lasciarsi ispirare da essa, in ogni sua forma ed effetto comporta già un notevole passo avanti.
Se sapete come apprezzare la luce (artificiale e naturale), come funziona, quali effetti comporta a livello sensoriale, visivo ed emotivo e come giocare con essa, allora siete già sulla strada giusta per diventare un ottimo progettista e/o lighting designer.
Per mettere alla prova la vostra vocazione vi consigliamo di:
Approfittate delle vostre uscite in locali, ristoranti o anche dentro le vostre abitazioni e soffermatevi sull’ambiente circostante e iniziate cercando i punti luce e le zone d’ombra della stanza.
Cercate di captare il modo in cui la luce influenza l’atmosfera e successivamente provate a capire se c’è qualcosa che non funziona, cercate di immaginare come potreste migliorare la resa tecnica ed estetica dell’impianto o rendere l’effetto visivo più appetibile in senso percettivo ed emozionale.
Per approfondire questo argomento vi consigliamo di leggere: Illuminazione decorativa per la casa: dare luce a ogni stanza.
Se siete seduti in un ristorante o in un ufficio, analizzate gli apparecchi di illuminazione presenti: il modello, dove si trovano, cosa sostiene l’intero apparecchio e il tipo di illuminazione che quel particolare modello può garantire.
Infine soffermatevi sul tipo di sorgente luminosa utilizzata e cercate di individuarne l’esatto flusso luminoso e la sua temperatura, quindi se si tratta di una fonte di luce calda o fredda.
Se siete alla ricerca di spunti e idee per i vostri progetti di lighting design per locali e ristoranti, vi consigliamo di leggere questo articolo: Illuminazione decorativa per ristoranti.
Imparando gli standard di lighting design acquisirete conoscenze utili ad una corretta installazione e progettazione. Ma per farlo correttamente è necessario:
Per acquisire i principali standard di illuminazione è necessario attingere da fonti attestate e affidabili, quali libri, volumi e guide redatte da progettisti di illuminazione.
Alcuni esempi di rilievo:“
Informatevi leggendo anche manuali di progettazione illuminazione. Due tra i migliori pubblicati sono: “
Partecipare a workshop, convention e seminari di settore vi permetterà di conoscere le ultime tendenze in materia di progettazione e lighting design. Un po' costoso, ma si possono trovare alcuni seminari di illuminazione che sono gratuiti.
Affidatevi all’universo digital iscrivendovi a blog, forum e siti. In questo modo rimarrete sempre aggiornati sugli ultimi eventi e le novità sui trend di illuminazione e tecnologia.
Al giorno d’oggi è facile farlo: basta mettere “like” ad una pagina Facebook, visitare account Pinterest, cliccare “follow” su Instagram oppure visitare profili e pagine d’interesse su LinkedIn e Twitter, informandosi così continuamente sul mondo del lighting design.
Per diventare un progettista affermato ed efficiente è essenziale disporre di un bagaglio di competenze informatiche notevole.
Di fatto, in questo settore è pressoché impossibile diventare un vero professionista senza saper utilizzare con fluidità i principali software di progettazione, disegno e modellazione 3D.
Un buon consiglio su come diventare lighting designer è imparare a gestire almeno uno dei software elencati di seguito:
Illuminazione è sinonimo di elettricità, pertanto per un lighting designer esperto è fondamentale conoscere le norme base di ingegneria elettrica.
Ecco l'elenco dei termini e dei concetti principali da approfondire:
Se vuoi approfondire l'argomento, in un nostro articolo abbiamo spiegato come calcolare quanti lumen e watt servono per illuminare una stanza.
Gangster
Questo passo è fondamentale poiché di fatto la luce, che sia essa artificiale o naturale, dipende strettamente dal tipo di struttura e dalle sue proprietà architettoniche.
Per capire come diventare un buon lighting designer, è necessario innanzitutto comprendere le principali regole di architettura e design.
Nello specifico è essenziale:
Se vi state occupando della progettazione di strutture ricettive, potrebbe interessarti questo articolo: Illuminazione decorativa per hotel tutto quello che c’è da sapere.
Ginger
Al fine di diventare un lighting designer esperto e competente è necessario essere informati sulla psicologia della luce, cioè conoscere in che modo la luce è in grado di influenzare la nostra percezione e la nostra sfera emotiva.
Comprendere la natura degli effetti e delle emozioni evocate dalla luce vi aiuterà a prendere decisioni più mirate e consapevoli nei vostri progetti di illuminazione.
In particolare è determinante conoscere gli effetti di luminosità, saturazione e temperatura della luce.
La luce blu/bianca rende energici e infonde un clima stimolante. Le cellule cerebrali tendono ad essere le più sensibili alle lunghezze d'onda blu e meno sensibili alle lunghezze d'onda rosse.
La luce rossa/ambra è la tonalità di luce meno probabile per influenzare i nostri ritmi circadiani. La luce rossa aiuta a rilassarsi e a rendere l’atmosfera più intima e confortevole.
Corrado
La luce è energia raggiante costituita da onde elettromagnetiche che, quando colpiscono l'occhio umano, determinano la sensazione della visione. Perciò illuminazione e occhio umano sono strettamente connessi pertanto è necessario apprendere alcune nozioni base di fisica, quali:
Un vero lighting designer dovrebbe sempre occuparsi di realizzare un progetto di lighting design esteticamente appetibile e tecnicamente efficiente cercando comunque di promuovere un tipo di illuminazione sostenibile.
In che modo? Innanzitutto informandosi circa i principali effetti dell’inquinamento luminoso e dello spreco di energia. In secondo luogo è compito di un professionista selezionare materiali riciclabili per la realizzazione di soluzioni quanto più possibile eco-friendly.
Un vero professionista del settore deve mostrarsi aperto a collaborazioni e partnership di spessore con:
Tutto ciò con il fine ultimo di realizzare progetti di lighting design completi e “cuciti su misura” per il committente.
Questo è il vostro obiettivo finale: ossia comunicare un’idea, un messaggio di stile e performance ben preciso attraverso le vostre creazioni di design.
Avete appena letto la nostra guida pratica su come diventare lighting designer, un dossier completo di tutti i requisiti e le conoscenze necessarie per diventare dei veri professionisti nel settore.
Seguite i nostri consigli e sin da subito saprete delineare il vostro profilo professionale ed individuare i vostri obiettivi progettuali.