Illuminotecnica

Lighting designer 2021: guida pratica


Pubblicato il 01 giugno 2021

I lighting designer si occupano della realizzazione di progetti di illuminazione per abitazioni private, ristoranti e hotel con il fine ultimo di rendere ambienti indoor e outdoor accoglienti impostando un mood ben preciso attraverso l’uso di lampade decorative di design.

A seconda delle esigenze funzionali ed estetiche del committente, il lighting designer unisce luce e tecnologia in una combinazione vincente e d’impatto con l’obiettivo primario di dare luce agli interni di varie location lasciando un’impronta decisiva nella sfera emotiva e percettiva dell’osservatore.

Ma come diventare dei buoni lighting designer?

Senza dubbio è opportuno intraprendere un percorso di formazione accademica conseguita con licenze, corsi e studi di design, ma oltre ciò sono essenziali ulteriori requisiti e competenze afferenti a differenti ambiti scientifici.

Come diventare un buon lighting designer: 10 requisiti fondamentali

Per definire un profilo professionale a tutto tondo è necessario un continuo aggiornamento in materia di progettazione e lighting design.

A tal proposito abbiamo stilato appositamente per voi una guida pratica su come essere un buon lighting designer composta da 10 requisiti fondamentali:

  1. Amare e lasciarsi ispirare dalla luce
  2. Imparare gli standard di lighting design
  3. Imparare ad utilizzare i principali software
  4. Apprendere le norme base di ingegneria elettrica
  5. Imparare le regole base di architettura
  6. Conoscere gli effetti psicologici della luce
  7. Apprendere i concetti base di fisica
  8. Promuovere un tipo di illuminazione sostenibile
  9. Imparare a collaborare
  10. Cercare di comunicare attraverso le proprie creazioni di design

Proseguiamo punto per punto.

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1. Amare e lasciarsi ispirare dalla luce

Diventare un lighting designer affermato implica innanzitutto un lungo processo di acquisizione di nozioni di base e avanzate che automaticamente si traducono in competenze e vasto know how, ma c’è dell’altro da aggiungere.

Dietro questa professione dovrebbe celarsi una sincera passione per la luce e i suoi effetti visivi e percettivi. Amare la luce e lasciarsi ispirare da essa, in ogni sua forma ed effetto comporta già un notevole passo avanti.

Se sapete come apprezzare la luce (artificiale e naturale), come funziona, quali effetti comporta a livello sensoriale, visivo ed emotivo e come giocare con essa, allora siete già sulla strada giusta per diventare un ottimo progettista e/o lighting designer.

Per mettere alla prova la vostra vocazione vi consigliamo di:

  • Guardare l'ambiente circostante

Approfittate delle vostre uscite in locali, ristoranti o anche dentro le vostre abitazioni e soffermatevi sull’ambiente circostante e iniziate cercando i punti luce e le zone d’ombra della stanza.

Cercate di captare il modo in cui la luce influenza l’atmosfera e successivamente provate a capire se c’è qualcosa che non funziona, cercate di immaginare come potreste migliorare la resa tecnica ed estetica dell’impianto o rendere l’effetto visivo più appetibile in senso percettivo ed emozionale.

Per approfondire questo argomento vi consigliamo di leggere: Illuminazione decorativa per la casa: dare luce a ogni stanza.

  • Studiare gli apparecchi di illuminazione presenti

Se siete seduti in un ristorante o in un ufficio, analizzate gli apparecchi di illuminazione presenti: il modello, dove si trovano, cosa sostiene l’intero apparecchio e il tipo di illuminazione che quel particolare modello può garantire.

  • Capire quale sorgente è stata utilizzata, il flusso luminoso e la sua temperatura

Infine soffermatevi sul tipo di sorgente luminosa utilizzata e cercate di individuarne l’esatto flusso luminoso e la sua temperatura, quindi se si tratta di una fonte di luce calda o fredda.

Se siete alla ricerca di spunti e idee per i vostri progetti di lighting design per locali e ristoranti, vi consigliamo di leggere questo articolo: Illuminazione decorativa per ristoranti.

Illuminazione ristorante con Black Out by Karman


2. Imparare gli standard di lighting design

Imparando gli standard di lighting design acquisirete conoscenze utili ad una corretta installazione e progettazione. Ma per farlo correttamente è necessario:

  • Leggere libri

Per acquisire i principali standard di illuminazione è necessario attingere da fonti attestate e affidabili, quali libri, volumi e guide redatte da progettisti di illuminazione.

Alcuni esempi di rilievo:

    • "Lighting Design Basics” di Mark Karlen
    • 21st Century Lighting Design” scritto da Alyn Griffiths
    • Lighting Design for Interior Design” by Malcolm Innes

  • Leggere i manuali di illuminazione

Informatevi leggendo anche manuali di progettazione illuminazione. Due tra i migliori pubblicati sono:

    • The Lighting Design Handbook” by Zumtobel Group
    • La collezione “Lighting Guide” di CIBSE (Chartered Institution of Building Services Engineers)

  • Partecipare a workshop e convention

Partecipare a workshop, convention e seminari di settore vi permetterà di conoscere le ultime tendenze in materia di progettazione e lighting design. Un po' costoso, ma si possono trovare alcuni seminari di illuminazione che sono gratuiti.

 

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  • Iscriversi a blog e forum

Affidatevi all’universo digital iscrivendovi a blog, forum e siti. In questo modo rimarrete sempre aggiornati sugli ultimi eventi e le novità sui trend di illuminazione e tecnologia.

  • Seguire i lighting designer più influenti e i progettisti di spicco

Al giorno d’oggi è facile farlo: basta mettere “like” ad una pagina Facebook, visitare account Pinterest, cliccare “follow” su Instagram oppure visitare profili e pagine d’interesse su LinkedIn e Twitter, informandosi così continuamente sul mondo del lighting design.

3. Imparare ad utilizzare i principali software

Per diventare un progettista affermato ed efficiente è essenziale disporre di un bagaglio di competenze informatiche notevole.

Di fatto, in questo settore è pressoché impossibile diventare un vero professionista senza saper utilizzare con fluidità i principali software di progettazione, disegno e modellazione 3D.

Un buon consiglio su come diventare lighting designer è imparare a gestire almeno uno dei software elencati di seguito:

  • Software di progettazione: Dialux, Dialux evo, Relux, AGI32, Lighting Reality.
  • Software di disegno: AutoCAD, Revit, Solid Works.
  • Software di editing: Photoshop, Paintshop Pro, Picasa, Lightroom.
  • Software di modellazione 3D: SketchUp, 3ds Max, pCon.planner.

 

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4. Apprendere le norme base di ingegneria elettrica

Illuminazione è sinonimo di elettricità, pertanto per un lighting designer esperto è fondamentale conoscere le norme base di ingegneria elettrica.

Ecco l'elenco dei termini e dei concetti principali da approfondire:

  • Flusso luminoso: si misura in lm (lumen) ed è la quantità di luce emessa da una certa sorgente o apparecchio di illuminazione. L’efficienza luminosa è il rapporto tra il flusso luminoso e la potenza elettrica assorbita (lm/W): è questa a dare la misura dell’economicità del corpo illuminante; 
  • Intensità luminosa: è la quantità di luce emessa in una certa direzione e si misura in cd (Candela). Essa dipende in buona parte dagli elementi che guidano la luce, come ad esempio i riflettori. Il grafico che la rappresenta si chiama curva fotometrica (LVK);
  • Illuminamento: si misura in lx (Lux) ed è la quantità di flusso luminoso che incide su una superficie. Gli illuminamenti necessari sono descritti dalle normative in materia;
  • Luminanza: è l’unica grandezza fotometrica percepita dagli occhi (unità di misura cd/m2). Descrive l’impressione di luminosità che danno sia le sorgenti luminose che le superfici, e dipende soprattutto dal loro indice di riflessione (colore e superficie).

Se vuoi approfondire l'argomento, in un nostro articolo abbiamo spiegato come calcolare quanti lumen e watt servono per illuminare una stanza.

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Gangster

5. Imparare le regole base di architettura

Questo passo è fondamentale poiché di fatto la luce, che sia essa artificiale o naturale, dipende strettamente dal tipo di struttura e dalle sue proprietà architettoniche.

Per capire come diventare un buon lighting designer, è necessario innanzitutto comprendere le principali regole di architettura e design.

Nello specifico è essenziale:

  • Saper leggere disegni tecnici nel dettaglio;

  • Comprendere il termine “concept” e le sue accezioni: questo vocabolo è ampiamente utilizzato nel mondo del design e dell’architettura. Indica essenzialmente l’idea di estetica e progettazione che sta alla base di ciascun progetto e identifica la firma di stile del lighting designer, del progettista o dell’architetto;

  • Conoscere il corretto utilizzo di colori, texture e materiali.

Se vi state occupando della progettazione di strutture ricettive, potrebbe interessarti questo articolo: Illuminazione decorativa per hotel tutto quello che c’è da sapere.

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6. Conoscere gli effetti psicologici della luce

Al fine di diventare un lighting designer esperto e competente è necessario essere informati sulla psicologia della luce, cioè conoscere in che modo la luce è in grado di influenzare la nostra percezione e la nostra sfera emotiva.

Comprendere la natura degli effetti e delle emozioni evocate dalla luce vi aiuterà a prendere decisioni più mirate e consapevoli nei vostri progetti di illuminazione.

In particolare è determinante conoscere gli effetti di luminosità, saturazione e temperatura della luce.

  • La luminosità è la quantità di luce emessa da una sorgente luminosa, solitamente espressa in lumen o lux. Alcuni studi hanno dimostrato che la luce più luminosa può intensificare le emozioni, mentre la luce bassa mantiene l’umore stabile.

  • La saturazione, definita in una scala da colore puro a grigio, è l'intensità di un colore. Le tonalità più sature possono avere effetti amplificanti sulle nostre sensazioni, mentre i colori tenui possono smorzare le emozioni.

  • La temperatura è definita come colore o tonalità. È stato dimostrato che la luce naturale può rendere più felice e che i colori generati dalla luce artificiale possono evocare emozioni differenti e avere altrettanti effetti sul corpo.

La luce blu/bianca rende energici e infonde un clima stimolante. Le cellule cerebrali tendono ad essere le più sensibili alle lunghezze d'onda blu e meno sensibili alle lunghezze d'onda rosse.

La luce rossa/ambra è la tonalità di luce meno probabile per influenzare i nostri ritmi circadiani. La luce rossa aiuta a rilassarsi e a rendere l’atmosfera più intima e confortevole.

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Corrado

7. Apprendere i concetti base di fisica

La luce è energia raggiante costituita da onde elettromagnetiche che, quando colpiscono l'occhio umano, determinano la sensazione della visione. Perciò illuminazione e occhio umano sono strettamente connessi pertanto è necessario apprendere alcune nozioni base di fisica, quali:

  • Lunghezza d'onda
  • Frequenza
  • Velocità
  • Spettro visibile
  • Trasmissione
  • Riflessione
  • Rifrazione

8. Promuovere un tipo di illuminazione sostenibile

Un vero lighting designer dovrebbe sempre occuparsi di realizzare un progetto di lighting design esteticamente appetibile e tecnicamente efficiente cercando comunque di promuovere un tipo di illuminazione sostenibile.

In che modo? Innanzitutto informandosi circa i principali effetti dell’inquinamento luminoso e dello spreco di energia. In secondo luogo è compito di un professionista selezionare materiali riciclabili per la realizzazione di soluzioni quanto più possibile eco-friendly.

9. Imparare a collaborare

Un vero professionista del settore deve mostrarsi aperto a collaborazioni e partnership di spessore con:

  • Architetti
  • Ingegneri
  • Interior Designer
  • Progettisti e installatori
  • General contractors
  • Venditori
  • Artigiani

Tutto ciò con il fine ultimo di realizzare progetti di lighting design completi e “cuciti su misura” per il committente.

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10. Cercare di comunicare attraverso le proprie creazioni di design

Questo è il vostro obiettivo finale: ossia comunicare un’idea, un messaggio di stile e performance ben preciso attraverso le vostre creazioni di design.

Seguite la nostra guida pratica su come diventare lighting designer

Avete appena letto la nostra guida pratica su come diventare lighting designer, un dossier completo di tutti i requisiti e le conoscenze necessarie per diventare dei veri professionisti nel settore.

Seguite i nostri consigli e sin da subito saprete delineare il vostro profilo professionale ed individuare i vostri obiettivi progettuali.

Vuoi avere sempre a portata di mano le risorse e gli strumenti più utili per architetti e lighting designer? Scarica la lista completa qui sotto!

 

Per maggiori informazioni, supporto e assistenza nella realizzazione di progetti di lighting design, non esitare a contattarci a questo link. Siamo a tua completa disposizione.

Camilla Rossi

AUTORE

Camilla Rossi

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Karman, azienda tutta italiana, è nata nel 2005 a Fossombrone. Il suo mondo si muove con naturalezza attraverso un originale e personale uso decorativo della luce sia in ambienti privati che in ambienti contract

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