Una volta varcata la soglia di un’abitazione ci si aspetta di entrare in un piccolo mondo a sé, intimo, confortevole e personalizzato sotto ogni aspetto.
La luce rappresenta uno dei fattori chiave che caratterizza profondamente gli ambienti e influisce in maniera decisiva tanto sulla creazione dell’atmosfera desiderata quanto sul comfort visivo necessario allo svolgimento delle diverse attività a cui i locali sono adibiti.
Ciò significa che ogni stanza dovrebbe godere di un’illuminazione personalizzata e adatta al suo utilizzo.
In particolare, l’illuminazione della camera da letto merita cure e attenzioni specifiche.
A fine giornata la camera da letto diventa un rifugio di relax e distensione, lontano dai ritmi frenetici e stressanti della routine quotidiana.
È dunque fondamentale saper delineare in questo spazio un clima accogliente e rigenerante attraverso un accurato progetto illuminotecnico studiato nei minimi dettagli e con la scelta dei corpi illuminanti perfetti in termini di design e di funzionalità.
In questo articolo scopriremo in che modo illuminare la camera da letto per poter soddisfare contemporaneamente sia le esigenze estetiche che di comfort della stanza più “intima” di ogni abitazione.
In particolare vedremo:
Moby Dick
La camera da letto rappresenta un simbolo di riservatezza e tranquillità.
Per questo, essendo un luogo speciale all’interno della casa, scegliere le giuste soluzioni di illuminazione decorativa diventa fondamentale affinché l'ambiente risulti perfettamente equilibrato e armonico.
Al contrario, soluzioni non adatte allo stile o poco funzionali potrebbero pregiudicare completamente l’aura di pace e intimità.
Vediamo allora quali sono le 9 best practice da seguire per non sbagliare e per illuminare la camera da letto in maniera corretta.
Abbinare l’illuminazione allo stile di arredo è una regola sempre valida per ogni stanza.
La parola d’ordine è coerenza.
Questo significa che per illuminare la camera da letto è importante stabilire un mood e portarlo avanti, sia nello stile dell’arredamento che nella scelta delle installazioni luminose.
Non bisogna tuttavia limitarsi a considerare esclusivamente la componente estetica, ma essere certi che le lampade scelte siano in grado di adempiere al 100% al loro scopo in termini di funzionalità per evitare, ad esempio, di ritrovarsi con una quantità di luce insufficiente o eccessiva per la stanza da letto.
Quando si tratta di illuminare la camera da letto non si deve pensare a una scelta esclusiva, ad esempio tra lampadario o applique.
Infatti, scegliere più soluzioni è il punto di svolta per realizzare un progetto di lighting design di successo.
Questo significa introdurre lampade per:
Solo prevedendo questi tre livelli di illuminazione la comodità e il libero svolgimento delle attività nella stanza saranno assicurate.
La luce naturale gioca un ruolo fondamentale nell’illuminazione della camera da letto, e per questo un progetto illuminotecnico ben fatto deve garantire la perfetta integrazione tra luce naturale e luce artificiale.
Prima di selezionare le soluzioni più adatte per illuminare la camera da letto è dunque importante valutare la luminosità dell’ambiente senza illuminazione artificiale.
Ampie finestre, balconi e terrazzi sono le potenziali vie d’accesso per i raggi solari da tenere in considerazione.
La luce naturale, sommata alle lampade della giusta temperatura, saprà creare un’atmosfera fresca e leggera.
Sherwood e Robin
La scelta di dove posizionare le lampade per illuminare la camera da letto si rivela particolarmente strategica per valorizzare al meglio l’ambiente e garantire il giusto livello di luce dove serve.
Se le dimensioni della camera lo consentono, per l’illuminazione generale, il lampadario è un evergreen dall’effetto scenografico che va posizionato sul soffitto al centro della stanza.
Come illuminare, invece, la camera da letto senza lampadario?
Se si tratta di illuminare un piccolo ambiente esistono alternative meno ingombranti rispetto al lampadario o, più in generale, alle sospensioni.
Un’ottima soluzione per illuminare una stanza piccola (ma anche nel caso in cui non si amino le lampade a sospensione) sono le applique, poiché si possono collocare direttamente sulle pareti senza ingombro.
Ovviamente le lampade a parete richiedono di valutare in concomitanza la disposizione degli arredi, in modo da non creare problemi di sovrapposizioni che potrebbero diventare difficili da risolvere.
Un’altra alternativa al lampadario sono le strisce e i faretti LED che possono essere collocati, ad esempio, lungo i muri o lungo le cornici dei mobili per illuminare un determinato punto della stanza.
Invece, ad esempio, per illuminare la zona comfort il suggerimento giusto potrebbe essere quello di posizionare delle applique ai fianchi del letto con comandi e interruttori, così da renderle facilmente raggiungibili.
In ogni caso e a prescindere dal tipo di elemento illuminante occorre, come vedremo tra poco, prestare attenzione a scegliere la giusta temperatura colore.
Per temperatura colore si intende la tonalità della luce emessa da una sorgente luminosa e viene misurata in Kelvin (K).
Anche se esistono diverse colorazioni, la maggior parte delle sorgenti luminose sono di colore bianco che tuttavia possono variare da fasci di luce bianca molto calda a fasci di luce più freddi.
Più basso è il numero di Kelvin, più caldo (e quindi più rosso) sarà il colore della luce.
Al contrario, maggiore è il numero di Kelvin, più fredda (e quindi più blu) sarà la luce.
Dunque quale colore della luce scegliere per la camera da letto?
Per illuminare la camera da letto è consigliabile optare per luci di temperatura calda e tenue (tra 2700K e 3200K Kelvin), per deliziare l’occhio e non appesantire l’atmosfera.
Spesso i soffitti delle stanze più ristrette presentano lampadari di dimensioni importanti, scelti per riempire uno spazio altrimenti anonimo e vuoto dal punto di vista visivo… Sbagliato.
L’intera stanza godrà sicuramente di buona illuminazione, ma nel complesso, la grandezza della lampada risulterà ingombrante a livello visivo ed estetico.
Perciò attenzione: le dimensioni di una lampada vanno sempre scelte secondo lo spazio a disposizione nella camera da letto.
Mek
Regolare l’intensità della luce per illuminare la camera matrimoniale utilizzando lampade dimmerabili è una soluzione estremamente funzionale. In questo modo sarà possibile scegliere l’atmosfera giusta per tutte le ore del giorno.
Calcolare quanti lumen e watt servono per illuminare una stanza è un elemento essenziale per far sì che l’illuminazione risulti adeguata al tipo di ambiente e non risulti né troppo fioca né troppo intensa.
Il numero di lumen dipende sia dalla superficie da illuminare che dall’intensità della luce, detta lux. Dunque per calcolare quanti lumen servono per illuminare una stanza, basta moltiplicare il lux per i mq.
Per illuminare una camera da letto servono tra i 50 e i 150 lux. Moltiplicando questo valore per i metri quadri si avrà il valore dei lumen necessari per la propria camera.
Nilo
Abbiamo detto come la scelta dell’illuminazione per la camera da letto debba essere in linea con il mood complessivo della stanza.
Questo non significa che non ci si possa far trasportare dalla voglia di sperimentare e di utilizzare soluzioni di lighting design dall’aspetto vivace e ricercato per creare un effetto complessivo dal grande impatto estetico.
Come le lampade decorative Karman, un perfetto connubio tra design e funzionalità.
Per chi è alla ricerca di lampade dal concept creativo e originale, Karman non deluderà le aspettative.
Il design delle lampade Karman conferirà all’ambiente un’inconfondibile nota distintiva di stile e i più elevati standard sotto il profilo della funzionalità.
Vediamo qualche esempio da cui farsi ispirare.
Non delle semplici lampade a sospensione, ma dei veri e propri gioielli per illuminare la camera da letto.
24 Karati è il nome che il designer Matteo Ugolini ha scelto per la sua creazione: una serie di preziosi pendenti in formato maxi, realizzati in vetro incamiciato, disponibili in tinta bianco latte, fumé trasparente o giallo paglierino.
Queste sospensioni, utilizzate singolarmente o in composizione, emettono luce filtrata e delicata nell’aria, creando atmosfere incantate.
I diversi modelli di 24 Karati possono essere combinati tra loro per realizzare una composizione a cascata, da posizionare al centro della camera da letto.
Un’idea di luce d’impatto, perfetta per illuminare l’intera stanza.
24 Karati
Adatta sia come applique che come lampada da tavolo, magari da posizionare sopra i comodini, Alì e Babà è la soluzione pratica ed elegante per illuminare la camera da letto.
Le lampade della collezione sono disponibili nella versione ceramica bianca opaca o smaltata oppure con paralume in lino bianco per una luce più diffusa. Il designer Matteo Ugolini ha trovato ispirazione nei racconti de “Le mille e una notte” per la sua realizzazione.
Il profilo semplice e raffinato di questa lampada renderà la camera da letto un posto intimo e magico.
Le Trulle sono lampade a sospensione disponibili in tre forme e grandezze differenti, di grande impatto suggestivo: di colore bianco candido, con diffusore in filo metallico bianco e struttura in ceramica naturale, Le Trulle si contraddistingue per le sue linee morbide.
Una sospensione elegante, dalla forma arrotondata, estremamente evocativa che ricorda i trulli pugliesi, gli stessi che hanno ispirato Edmondo Testaguzza per la progettazione di questa lampada.
Le Trulle rappresentano una soluzione comoda e dal tocco sofisticato, perfette per illuminare le zone task della tua camera.
Le Trulle
Un giunto metallico e un tubolare microforato laccato in bianco, oro e antracite.
Ecco come si presenta Nando, lampada a sospensione progettata da Luca De Bona e Dario De Meo, che porta in camera da letto l’essenza del gusto industrial, illuminando la zona letto di luce diretta e uniforme.
Compagna di stile di Nando è sicuramente Mek, sospensione creata da Bizzarri Design. Si tratta di una lampada industrial, disponibile in ceramica bianca e bronzo, nera, bianca e in tre dimensioni, che si distingue per le sue particolari forme metalliche.
Mek è adatta anche agli ambienti più intimi della casa. Per questo è perfetta per donare una fonte di luce direzionale e intensa agli spazi della tua camera da letto.
Una semplice e umile lampada da cantiere si rinnova e veste i panni di una sofisticata lampada da parete.
Work in progress, progettata da Matteo Ugolini, eccelle in eleganza e raffinatezza, grazie alle linee dolci della ceramica bianca e ai dettagli floreali che decorano il suo interno.
Posizionate accanto al letto, le applique Work in Progress introducono in camera da letto livelli ottimali di task lighting.
Work in progress
Come abbiamo visto, uno degli ingredienti essenziali per una perfetta atmosfera in camera da letto è la sua illuminazione.
Di fatto, un progetto illuminotecnico ben configurato può trasformare una “normale” camera da letto in un’oasi in cui calma e tranquillità regnano sovrane.
Ciascuna delle diverse tipologie di lampade ricoprono un ruolo di spicco in questo particolare ambiente della casa, poiché conferiscono i livelli di illuminazione necessari per soddisfare le esigenze funzionali e stilistiche della camera da letto:
Insomma, un mix di soluzioni che insieme risultano indispensabili per illuminare la camera da letto e per donare la giusta atmosfera.
Indispensabile per scegliere ogni modello in modo corretto, prestare attenzione agli aspetti che abbiamo visto essere determinanti e che incidono sull’intero sistema di illuminazione della stanza.