Sei alla ricerca di idee per l'illuminazione da esterno? Leggi l'articolo e scopri i nostri consigli e le lampade giuste per coniugare estetica e design.
Illuminare correttamente gli spazi outdoor, sia privati che contract, riveste un'importanza strategica e merita pertanto le dovute attenzioni durante la fase di progettazione.
Fornire la luce giusta agli ambienti esterni significa, infatti, non solo renderli unici e capaci di emozionare chi li osserva, ma anche determinarne la funzionalità.
Un progetto di outdoor lighting design di successo deve dunque essere capace, da un lato, di valorizzare gli elementi architettonici, creare contrasti e dare vita a suggestive atmosfere, in base al mood che si intende impostare. Dall'altro deve garantire la perfetta visibilità dei diversi ambienti esterni, in base alla funzione a cui sono destinati.
Affinché questo sia possibile è necessario che l'architetto o l'interior designer sia capace di coniugare tecnica e design.
Obiettivo di questo articolo è proprio quello di fornire ai professionisti consigli e best practice per l'illuminazione per esterni, dalla progettazione alla scelta delle lampade.
In particolare vedremo:
- Come progettare l'illuminazione da esterno? Da dove partire
- Dove posizionare l'illuminazione da esterno?
- Illuminazione da esterno: design e funzionalità
Come progettare l'illuminazione da esterno? Da dove partire
La progettazione dell'illuminazione da esterno richiede una corretta pianificazione e un'attenta considerazione dei diversi elementi in gioco. Questo è essenziale per cogliere le peculiarità della location e identificare dove posizionare le lampade per esterno in modo scenografico e funzionale al tempo stesso.
I primi step da cui partire sono:
- La valutazione dell'ambiente. Il professionista dovrà analizzare la pianta dello spazio outdoor da progettare, nonché analizzare il paesaggio, l'architettura e le caratteristiche distintive della location, in modo da poterle valorizzare;
- La definizione dei punti focali. Può trattarsi di statue, alberi, della facciata dell'abitazione, della piscina o di qualunque altro elemento naturale o decorativo. Attorno a questi elementi, ruoteranno le scelte progettuali per l'illuminazione esterna della casa o del contesto contract;
- L'individuazione delle diverse aree funzionali. Ad esempio l'illuminazione dei vialetti esterni e di altre zone di passaggio che, oltre a creare la giusta atmosfera, deve garantire un'adeguata visibilità, per consentire alle persone di muoversi in sicurezza. Parliamo anche di zona pranzo, zona relax, piscina e qualunque area che necessita di un'illuminazione specifica, in base alla sua destinazione d'uso.
Considerare questi fattori, insieme al mood che si vuole impostare e ai gusti del cliente, è il punto di partenza per un progetto di lighting design di successo.
Vediamo ora le best practice da seguire per sviluppare un progetto di illuminazione da esterno che coniughi tecnica e design.
Kimono
Come illuminare un esterno? Stratificare la luce
Per scegliere la giusta illuminazione di design per il giardino e per gli altri ambienti outdoor, così come per l'illuminazione indoor, è necessario che il progettista metta in campo tutte le sue competenze tecniche, oltre alla sua creatività.
Il primo passo è quello di prevedere più livelli di illuminazione:
- Ambient lighting, ossia l'illuminazione generale dell'ambiente, per regalare una luce morbida, diffusa e omogenea, magari dimmerabile per creare diversi mood a seconda delle occasioni. L'ambient lighting sarà la cornice del progetto di outdoor lighting design;
- Task lighting, ossia l'illuminazione funzionale. Questo livello di illuminazione richiede una luce più diretta e puntuale, per garantire un luminosità adeguato allo svolgimento delle diverse attività;
- Accent lighting, ossia l'illuminazione d'accento. Questo livello di illuminazione è il dettaglio in grado di fare la differenza, valorizzando elementi architettonici (come una parete in pietra ad esempio), statue, alberi o siepi. Giocando con la direzione e l'intensità della luce, permette di creare suggestivi effetti di luci e ombre.
L'idea giusta potrebbe essere quella di selezionare lampade da esterno realizzate con materiali e finiture differenti e combinarle insieme per realizzare un progetto di illuminazione stratificata.
L'importante è che si sposino bene tra loro e con il mood della location.
Quanti lumen servono per illuminare l'esterno?
Come gli esperti di illuminazione sanno bene, i lumen esprimono quanta luce una lampada è in grado di emettere in tutte le direzioni e si ottengono moltiplicando la superficie da illuminare per l'intensità della luce (lumen= lux x mq).
Per determinare quanti lumen servono per illuminare l'esterno, è necessario considerare diversi fattori:
- Le dimensioni dell'area da illuminare. Per fare un esempio banale, un ampio giardino o un lungo viale, richiederanno una maggiore quantità di luce rispetto a un piccolo patio;
- L'obiettivo dell'illuminazione, ovvero il tipo di atmosfera che si vuole creare, più energica oppure più soft e suggestiva;
- La funzione dell'area da illuminare. Tanto per fare un esempio, una zona pranzo potrebbe richiedere almeno 300 lux mentre per un'area dedicata al relax non si dovrebbero superare i 150 lux.
Il calcolo dei lumen per l'illuminazione da esterno va dunque calibrato in base alle caratteristiche delle specifiche location e al concept che si intende sviluppare.
Come scegliere le lampade da esterno? Guida ai materiali
La scelta delle giuste lampade da esterno si rivela particolarmente strategica. Sia in termini di design, che deve essere capace di integrarsi e valorizzare lo stile della location, sia in termini funzionali.
Particolare attenzione va prestata alla scelta dei materiali per l'illuminazione da esterno.
Ciò che non va assolutamente trascurato è che le lampade da esterno saranno inevitabilmente esposte agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici. Dunque, per non commettere errori che ne comprometterebbero funzionalità e durevolezza, dovranno essere selezionati solo materiali capaci di resistere a questi agenti.
Vediamo, dunque, una panoramica dei migliori materiali per le lampade da esterno.
Lampade in metallo
Seppur si tratti di un materiale molto versatile per la sua capacità di plasmarsi in forme diverse, per quanto riguarda la sua adattabilità all'illuminazione per esterni, bisogna distinguere in base alla tipologia di metallo.
- Le lampade in alluminio, oltre a essere molto resistenti alle intemperie, sono facili da pulire e manutenere;
- Le lampade in acciaio inossidabile, seppure molto apprezzate da chi predilige uno stile moderno, richiedono tuttavia una pulizia costante per mantenere integro lo strato di ossido di cromo;
- Le lampade in ottone, per l'estrema durezza e resistenza di questo materiale, si prestano molto bene all'illuminazione da esterno e garantiscono durevolezza nel tempo;
- Le lampade in rame. Quando si sceglie il rame è bene sapere che, nonostante si tratti di un materiale di grande qualità, rischia di scurirsi nel tempo con l'esposizione agli agenti atmosferici.
Via libera dunque alla scelta del metallo per l'illuminazione da esterno ma avendo cura di considerarne le peculiarità.
Nilo
Lampade in vetroresina
La vetroresina è un materiale che si presta alla sperimentazione di nuove forme linguistiche.
Non solo grande resa estetica ma anche estrema funzionalità.
Le lampade per esterno in vetroresina, infatti, presentano il vantaggio di essere leggere e resistenti al tempo stesso e immuni a qualunque genere di urti, grazie alla flessibilità del materiale.
Hanno un'ottima resistenza agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici e non necessitano praticamente di alcuna manutenzione.
Lampade in vetro
Il vetro si contraddistingue per la sua eleganza senza tempo e le lampade realizzate con questo materiale regalano una luce morbida e suadente.
Estremamente versatili, nelle forme, nei colori e nelle diverse vesti che ogni volta possono assumere, le lampade per esterno in vetro sono facili da pulire e da manutenere.
Ginger
Lampade in tecnopolimero
Altro materiale da valutare per l'illuminazione da esterno in un progetto di outdoor lighting design è il tecnopolimero.
Le lampade in tecnopolimero sono progettate per resistere alle condizioni atmosferiche senza danneggiarsi.
Facile da pulire e con una minima manutenzione, questo materiale offre anche un'ampia flessibilità di design, consentendo la creazione di lampade dalle forme e dalle finiture uniche e originali, capaci di adattarsi ai più diversi stili e progetti architettonici.
Tobia
Dove posizionare l'illuminazione da esterno?
Per trovare il giusto equilibrio tra illuminazione decorativa e illuminazione tecnica è fondamentale valutare il corretto posizionamento delle lampade per l'illuminazione da esterno.
Per decidere dove posizionare le lampade da esterno, il professionista dovrà tenere conto dei punti focali e delle diverse aree funzionali individuate, nonché degli elementi che intende valorizzare.
Per ognuna di esse, dovrà individuare il tipo di luce più adatta, per intensità e temperatura colore, a seconda della destinazione d'uso di ogni area e scegliere la tipologia di lampade che, per stile e design, meglio si adattano al concept che intende sviluppare.
Vediamo alcuni esempi di lampade di design per esterni da cui prendere spunto per le diverse zone dell'ambiente outdoor, capaci non solo di fornire la luce giusta ma di diventare esse stesse preziosi elementi di arredo, rendendo unica e indimenticabile ogni location.
Come illuminare un vialetto esterno
L' illuminazione dei vialetti esterni, richiede livelli ottimali di luce task per consentire agli ospiti di muoversi agevolmente e in tutta sicurezza anche nelle ore notturne.
Massima funzionalità, dunque, ma senza rinunciare all'estetica per creare una scenografia unica, capace di coinvolgere emotivamente i passanti.
Tra le soluzioni più gettonate per l'illuminazione da esterno di queste aree di passaggio, ci sono sicuramente le lanterne.
Un'idea originale e raffinata, romantica e giocosa al tempo stesso è Abachina, comodissima nella versione a batteria ricaricabile, per terrazzi e spazi all'aperto.
Si tratta di una struttura a forma di parallelepipedo in alluminio opaco (bianco o nero) con ancorate due piccole sfere luminose in vetro soffiato bianco, che sorprendono perché sembrano fluttuare sospese nel vuoto.
Più lanterne, giocando con le due diverse altezze, posizionate lungo il vialetto o il sentiero renderanno magico il percorso degli ospiti.
Abachina
Un'affascinante alternativa alle lanterne ma analoga nella funzione, è Lady D, nella versione lampada da terra.
Un corpo in vetroresina bianca che, nella silhouette, richiama l'eleganza di un lampadario di cristallo.
Come il suo nome evoca, Lady D, così come l'omonima principessa, preserva la classe di un lampadario di alto lignaggio ma dai modi semplici e sinceri, grazie alla scelta di un materiale anticonformista.
Lady D
Come illuminare il prato e le aiuole in modo originale
Nessun elemento deve essere trascurato nell'illuminazione esterna di una casa o di una struttura ricettiva.
Ecco allora che anche lo stesso prato e le aiuole devono essere valorizzati, in modo che ogni singolo spazio, emani cura e ricercatezza.
Un'idea innovativa e originale per illuminare questi elementi naturali è quella di utilizzare lampade che rimandino esse stessa alla natura.
Come Atmosphere, una lampada da terra che evoca un filo d'erba con una goccia sulla sommità, che ne costituisce la fonte luminosa.
Una lampada leggera e minimale, capace di regalare una luce morbida e avvolgente.
Il filo è una barra in fibra di vetro zigrinato verniciato bianco o nero di diverse altezze che poggia su una base circolare in metallo, mentre la goccia è un corpo luminoso sferico in PVC.
La versione con picchetto è stata pensata proprio per creare suggestive atmosfere in giardino e tra le siepi.
Alibabig
Come illuminare il bordo piscina tra tecnica e design
Che si tratti d'illuminazione da esterno di abitazioni private, così come di hotel e di spazi esterni di ristoranti, la piscina rappresenta un elemento di indubbio fascino e prestigio.
Anche in questo caso, luminosità decorativa e tecnica devono procedere di pari passo.
Una delle scelte più funzionali è quella di posizionare delle lampade da terra lungo il perimetro della vasca.
Un'idea dal design insolito e capace di coinvolgere anche il tatto oltre alla vista è Don't Touch.
Si tratta di una lampada da terra con una base in tecnopolimero grigio e bacchette in PVC bianco, la cui forma evoca la silhouette filiforme delle piante da giardino.
Una soluzione dal grande impatto visivo che l'osservatore difficilmente riuscirà a non toccare e, allo stesso tempo, un'ottima fonte di luce diretta.
Don't Touch
Come illuminare una zona pranzo esterna
Che sia situata sotto a un portico, a un patio o che si tratti di un ristorante all'aperto, la zona pranzo richiede un'illuminazione mirata, che favorisca la convivialità a tavola, regalando al tempo spesso un'atmosfera intima e accogliente.
In questo senso le lampade per esterno a sospensione sono senz'altro la soluzione più indicata.
Diverse per forma, stile e materiali utilizzati, utilizzate singole o in composizione, sono capaci di adattarsi al mood di ogni location.
Ad esempio, Moby Dick è una lampada in vetroresina bianca la cui forma evoca il profilo di una balena.
Estremamente versatile, si adatta sia ai contesti più minimali che a quelli più elaborati, regalando raffinati giochi di luci e ombre.
Moby Dick
Dal carattere decisamente moderno e avveniristico, Leda è invece una soluzione per l'illuminazione da esterno assolutamente anticonvenzionale.
Si tratta di una collezione di elementi luminosi modulare, costituita da un'alternarsi di di barre cilindriche e piccole sfere in alluminio anodizzato bronzo o nero, inanellate su un filo che sorregge una striscia LED avvolta in un tubo di silicone trasparente e flessibile.
Realizzabile su misura e installabile in tutte le direzioni, per illuminare un tavolo da pranzo, sotto un portico ad esempio, sarà perfetta con una configurazione ad arco.
Dallo stile decisamente differente, semplice, ma estremamente evocativo Kimono, sospensione in vetroresina bianca che richiama le vecchie lanterne giapponesi.
Le sue suggestive trasparenze regaleranno un'atmosfera intima e rarefatta al tavolo da pranzo o ai tavolini di un ristorante all'aperto.
Come illuminare una parete esterna
Abbiamo parlato dell'importanza dell''illuminazione d'accento e di come anche una facciata, o una struttura architettonica particolare, meritino di essere valorizzate.
Per illuminare una parete esterna con eleganza e discrezione, la scelta giusta potrebbe essere una lampada per esterno come Agua, un'applique con spot di vetro dai contorni circolari, soffiato a bocca, trasparente o satinato e la base in alluminio anodizzato nero.
Questa lampada, la cui forma ricorda quella di una goccia di rugiada, è capace di creare bagliori inaspettati sulle pareti e sulle superfici riflettenti sulle quali viene installata.
Se invece, oltre a creare un focus di attenzione sulla parete esterna, si vuole inserire un corpo illuminante che rappresenti esso stesso un elemento distintivo che colpisca l'occhio dell'osservatore, la risposta giusta potrebbe essere Alibabig.
In vetroresina bianca, nella sua versione lampada da parete, installata, ad esempio, su una facciata in pietra, ne enfatizzerà la struttura con delicati bagliori, catturando al tempo stesso l'attenzione dell'osservatore, conducendolo in mondo dalle note fiabesche orientali.
Illuminazione da esterno: design e funzionalità
Abbiamo visto come creare un progetto di illuminazione per esterno richieda di mettere in campo una serie di azioni e strategie che, insieme, permettano di coniugare estetica e funzionalità, impatto visivo e performance tecniche.
Un attento studio dello spazio outdoor da illuminare e l'individuazione delle diverse aree funzionali da illuminare è, dunque, il primo passo per un progetto di lighting design di successo.
Creare un progetto di illuminazione stratificata, avendo cura di fornire tutti i livelli di illuminazione (ambient, task e accent lighting) regalerà il giusto gioco di volumi, di luci e ombre e conferirà drammaticità alla scena che si intende mettere in atto.
Nella scelta delle lampade per esterno, risulterà fondamentale, oltre a individuare il design delle lampade in linea con il mood della location, da mixare e matchare tra loro, anche considerare la tipologia di materiale più adatto in termini di durevolezza e manutenzione.