Stabilire come illuminare un appartamento buio rappresenta una sfida progettuale complessa. Leggi la guida e scopri come dare la luce giusta a ogni stanza.
Gestire un progetto di illuminazione di un'abitazione dove la luce naturale è carente, è senza dubbio una delle situazioni che richiedono maggiore attenzione da parte di un professionista.
La mancanza di luce naturale può infatti rendere gli ambienti opprimenti, claustrofobici e influire negativamente sull'umore, la produttività e il comfort generale degli occupanti.
Dunque, trovare soluzioni illuminotecniche efficaci su come illuminare una casa buia si rivela essenziale ai fini dello stesso benessere psicofisico dei propri clienti.
L'obiettivo è quello di riprodurre una luce che sia quanto più vicina possibile a quella naturale, attraverso un uso sapiente dell'illuminazione artificiale.
Lo scopo di questa guida è proprio quello di fornire ai progettisti best practices e consigli pratici per rendere un appartamento luminoso e accogliente.
Prima di entrare nel dettaglio di come illuminare un appartamento buio, vale la pena ricordare il ruolo dell'illuminazione nella progettazione di un ambiente.
Come architetti e interior designer sanno bene, infatti, è proprio la luce, l'elemento differenziante nella determinazione del mood e dell'atmosfera di ogni location.
In particolare, in un'abitazione, l'illuminazione è la prima variabile capace di rimandare a quella dimensione intima di "casa".
A insegnarcelo è la psicologia della luce, una materia fondamentale nella progettazione di interni, poiché la luce influenza profondamente il nostro umore, le nostre emozioni e il nostro benessere generale.
Inoltre, la luce influisce sul ritmo circadiano, il nostro orologio biologico interno che regola importanti funzioni e processi essenziali nell'organismo. Parliamo, ad esempio, della produzione di ormoni che ci preparano a veglia e sonno, fame, attenzione e temperatura corporea.
Essere esposti a una quantità eccessiva o insufficiente di luce, oppure ricevere luce nei momenti inappropriati della giornata, può alterare i nostri ritmi circadiani e influire negativamente sulla salute e il benessere.
Conoscere questi aspetti psicologici e fisiologici è essenziale per i professionisti per progettare l'illuminazione di un appartamento cupo, trasformandolo in un ambiente luminoso e confortevole.
Snoob
Quando si tratta di decidere come illuminare una casa buia, uno dei primi fattori da considerare è la funzione specifica di ogni stanza e le attività a cui è deputata.
Infatti, anche se esistono delle regole generali per illuminare una stanza senza finestre, ogni ambiente ha esigenze diverse che richiedono soluzioni su misura per ottimizzarne comfort e funzionalità.
Come vedremo tra poco, infatti, ogni stanza della casa necessita di livelli e intensità luminose specifiche: il soggiorno richiede un'illuminazione versatile che favorisca attività sociali e di relax, la cucina necessita di una luce intensa e ben distribuita per le aree di lavoro così via.
Analizziamo ora nello specifico i nostri 4 consigli su come illuminare un appartamento buio in base alla stanza. Nello specifico vediamo:
Adattare l'illuminazione alle diverse funzioni di ogni stanza consentirà di migliorare il comfort visivo, l'efficienza e la vivibilità degli ambienti per chi li abita.
Il soggiorno è il cuore della casa, un ambiente polifunzionale dove si svolgono una pluralità di attività. Ci si intrattiene con la famiglia e con gli ospiti, ci rilassa davanti alla TV o leggendo un buon libro o, magari, potrebbe essere dedicato anche allo smart-working.
Questa varietà di funzioni richiede un'illuminazione per un soggiorno moderno versatile e ben progettata per soddisfare le diverse esigenze, creando un'atmosfera accogliente e confortevole in ogni momento della giornata.
Illuminare una stanza buia, soprattutto quando si tratta del soggiorno, richiede un approccio strategico di illuminazione stratificata.
Per l'illuminazione generale dell'ambiente (ambient lighting) il nostro consiglio è quello di utilizzare lampade a sospensione o plafoniere centrali con diffusori trasparenti, per garantire una distribuzione uniforme della luce.
L'aggiunta di faretti da incasso nelle aree più buie, invece, permette di eliminare le ombre e migliorare la luminosità complessiva.
Lampade da terra e da tavolo sono perfette per creare zone di lettura o angoli relax. L'ideale è posizionarle vicino a poltrone o divani per fornire una luce task diretta e confortevole.
Strategico l'utilizzo dell''illuminazione d'accento per valorizzare elementi architettonici o opere d'arte. Per fornire livelli di accent lighting si possono utilizzare applique o faretti orientabili.
Tra le best practices su come illuminare un appartamento buio, c'è sicuramente quella di optare per luci regolabili tramite dimmer, per adattare l'intensità luminosa alle diverse esigenze e momenti della giornata.
Filomena
Nell'implementazione delle strategie su come illuminare un appartamento buio, la stanza da letto merita particolare attenzione.
Per illuminare una camera buia, infatti, è essenziale tenere in considerazione che si tratta dell'ambiente più intimo di tutta la casa e che deve conciliare il riposo. Tuttavia, l'illuminazione della camera da letto, oltre che delle esigenze di riposo e relax, deve tenere conto anche di altre attività, quali vestirti, leggere ecc.
Per l'illuminazione principale si può optare per lampade a sospensione con diffusori ampi o plafoniere, prediligendo materiali leggeri e trasparenti.
Strisce e faretti LED, invece, possono essere collocati, ad esempio, lungo i muri o lungo le cornici dei mobili, per illuminare un determinato punto della stanza.
Inoltre, l'illuminazione indiretta, come luci nascoste dietro mensole o mobili, aggiunge profondità e contribuisce a creare un'atmosfera accogliente.
Infine, prevedere lampade da terra di design, non solo fornisce luce aggiuntiva dove serve, ma funge anche da elemento decorativo che conferisce personalità all'ambiente.
Anche in questo caso, optare per soluzioni dimmerabili permette di impostare l'atmosfera desiderata dal cliente in base al momento della giornata.
Il ruolo del bagno ha subito una trasformazione radicale nel corso degli anni, passando da semplice ambiente di servizio a vero e proprio luogo di relax e benessere.
Proprio per questo, dover fare i conti con un bagno buio, o ancor peggio cieco, rappresenta una criticità di non poco conto. Il rischio è quello, non solo di un ambiente claustrofobico, ma anche di una stanza completamente priva di funzionalità.
Dunque, soprattutto quando si tratta di illuminare un bagno piccolo e cieco, il progettista deve essere abile a usare sapientemente la luce artificiale per trasformarlo in uno spazio luminoso e confortevole.
In primis valutando attentamente l'effetto dell'illuminazione sulle superfici. Questa regola è valida in generale quando si tratta di illuminare una stanza buia. Tanto più per il bagno dove la scelta del colore e della texture di pareti, arredi, piastrelle e superfici in generale ha un impatto importante sul risultato dell'illuminazione.
Dunque, utilizzare materiali riflettenti, come piastrelle lucide o superfici metalliche, può aiutare a diffondere meglio la luce.
Oltre all'illuminazione generale, il bagno ha bisogno di ottimi livelli di task lighting nella zona dello specchio, per garantire una perfetta visibilità durante la rasatura o il make-up.
Questo risultato può essere ottenuto posizionando due lampade decorative da parete ai lati dello specchio, per un'immediata dichiarazione di stile.
La cucina rappresenta il simbolo per eccellenza del focolare domestico e deve dunque risultare calda e accogliente.
Inoltre, è un ambiente della casa dove si svolgono tantissime attività per le quali una corretta illuminazione è essenziale anche ai fini della sicurezza.
Illuminare una cucina buia richiede quindi un'attenta combinazione di diverse fonti di luce per garantire funzionalità e comfort.
Per l'illuminazione generale si possono installare plafoniere o faretti da incasso per una luce uniforme e potente.
Per le aree di lavoro, come ad esempio il piano di lavoro e l'area fuochi, le strisce LED, posizionate sotto i pensili, forniscono un'illuminazione diretta e senza ombre.
Per l'illuminazione di una cucina moderna risultano perfette anche le lampade a sospensione, singole o in cluster, sopra l'isola o il tavolo da pranzo. Oltre a fornire livelli ottimali di luce task, aggiungeranno un affascinante elemento di design.
Infine, l'uso di colori chiari per pareti e arredi può aiutare a riflettere meglio la luce disponibile, ampliando la percezione degli spazi.
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Come i professionisti della progettazione sanno bene, obiettivo primario di ogni progetto di lighting design è quello di ottenere la perfetta integrazione tra luce naturale e artificiale.
Idealmente la luce naturale dovrebbe essere la principale fonte di illuminazione per rendere l'ambiente più salubre e confortevole. L'inserimento della luce artificiale dovrebbe essere dunque un'integrazione.
Tuttavia, laddove si tratti di definire come illuminare un appartamento buio, l'illuminazione artificiale deve essere in grado di sopperire alla carenza di luce naturale cercando di replicarla il più possibile.
Utilizzare al meglio una pluralità di fonti luminose, distribuendole in modo consapevole all'interno dei diversi ambienti, permetterà di raggiungere un rapporto tra luce e ombra ottimale.
In virtù di quanto abbiamo visto finora, possiamo individuare alcuni punti chiave per illuminare una stanza buia:
Infine, utilizzare specchi e superfici riflettenti come il vetro o il metallo è un altro modo semplice e strategico per amplificare la luce disponibile e la percezione degli spazi.
In un progetto di illuminazione scegliere la temperatura colore giusta è una valutazione di primaria importanza tanto più se si parla di come illuminare un appartamento buio.
La scelta tra luce calda e fredda, infatti, non si limita a impostare una determinata atmosfera ma influisce anche sulla percezione della luminosità.
La luce fredda, ovvero con una temperatura colore superiore a 4000 K, tende a essere percepita come più luminosa e stimolante.
Ecco perché, sorgenti luminose di questo tipo vengono spesso utilizzate, ad esempio, negli uffici e per illuminare negozi e spazi retail.
In una casa con poca luce potrebbe essere utilizzata per illuminare una cucina buia, nello specifico per le aree di lavoro.
La luce calda, che va dai 1000 ai 3300K, invece, crea un'atmosfera più accogliente e rilassante, perfetta per zone living e camere da letto.
Quella tra luce calda e luce fredda non è un scelta esclusiva. Al contrario, fonti luminose di diverse temperature colore dovrebbero combinarsi armonicamente tra loro per creare un gioco di volumi e profondità.
Infine, nella scelta della temperatura colore, è opportuno ricordare che la luce deve perseguire l'obiettivo progettuale e deve essere in sintonia con il mood complessivo che si intende sviluppare.
Stant
Come abbiamo visto, illuminare un appartamento buio è un'impresa complessa che richiede attenzione ai dettagli e una profonda comprensione delle dinamiche e degli effetti della luce.
Stabilire come illuminare un appartamento buio rappresenta una sfida e un'opportunità per trasformare lo spazio, rendendolo non solo vivibile ma anche esteticamente piacevole.
Richiede dunque un accurato studio dello spazio e delle fonti di luce naturali e artificiali, l'utilizzo di diverse temperature di colore e l'implementazione di progetti di illuminazione stratificata.
Solo attraverso un approccio esperto e strategico è possibile creare ambienti che non solo illuminano, ma che anche ispirano e migliorano il benessere degli occupanti.
Per quanto riguarda la scelta della lampade per illuminare una stanza buia, abbiamo già detto come siano da preferire materiali leggeri, trasparenti e riflettenti. Essenziale abbinare l'illuminazione allo stile d'arredo, per un risultato coerente e armonico.
La scelta va inoltre fatta tenendo conto delle caratteristiche specifiche dello spazio - ad esempio l'altezza del soffitto - e dei gusti del committente.