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Comfort visivo e illuminazione: creare un equilibrio tra design e funzionalità


Pubblicato il 06 maggio 2020

Architetti, progettisti d’interni e, soprattutto, lighting designer sono sempre più consapevoli dell’influenza, positiva o negativa, che l’illuminazione può avere sul benessere dell’osservatore e sulla percezione sensoriale che può avere dell’ambiente in cui si trova.

Il principale obiettivo dei migliori progetti di illuminazione decorativa di ristoranti, hotel, abitazioni private e negozi è quello di poter sempre garantire comfort visivo e illuminazione di grado ottimale attraverso l’utilizzo di lampade di design e non solo.

Le progettazioni di alto profilo esigono cure specifiche nonché la valutazione di molteplici aspetti e il rispetto di determinati step progettuali.

Tutto ciò con lo scopo di poter ottenere un risultato finale di forte contenuto tecnico e stilistico, assicurando sempre massima visibilità in ogni angolo, postazione e luogo della location in questione e rendendo ogni contesto luminoso ed esteticamente appetibile.

Comfort visivo e illuminazione: 8 aspetti da considerare per il tuo progetto

Di seguito, ti illustriamo i fattori necessari da considerare per garantire comfort visivo e illuminazione performante:

1. Tieni sempre in considerazione luce naturale

2. Mappa la distribuzione della luce: illuminamento e luminanza

3. Valuta la quantità e la qualità della luce

4. Calcola il rapporto aeroilluminante

5. Imposta la quantità di luce che deve passare attraverso il vetro: trasmissione della luce visibile

6. Integra sapientemente la luce naturale con corpi luminosi artificiali

7. Prediligi lampade di design per il tuo progetto

8. Opta per soluzioni dimmerabili

Di seguito, andremo ad analizzare ciascun punto.

1. Tieni sempre in considerazione alla luce naturale

Prima di ogni altra cosa, valuta sempre il naturale potenziale luminoso della location di cui ti stai occupando e suoi punti di accesso di luce solare (balconi, finestre, porte, etc).

Sia poca che troppa luce possono causare disagio visivo. Importanti cambiamenti nei livelli di luce o un forte contrasto luminoso, normalmente percepito come abbagliamento, possono causare stress e affaticamento.

Pertanto, è bene valutare dapprima questo aspetto per poi passare alla selezione delle soluzioni di lighting design più adatte al contesto.

La natura variabile e dinamica dell'illuminazione naturale intacca la salute di corpo e mente, influisce sui nostri ritmi circadiani (sonno e veglia), la nostra frequenza cardiaca, il funzionamento dei nostri organi e il nostro stato d'animo.

Quando si progetta un impianto di illuminazione decorativa, è fondamentale sfruttare appieno i punti d’accesso di luce solare a disposizione e fornire agli utenti la migliore luce naturale possibile. Inoltre, a seconda dell'uso specifico di ogni stanza, si dovrebbe anche considerare la variazione d'uso dello spazio nei differenti momenti della giornata.

2. Mappa la distribuzione della luce: illuminamento e luminanza

Come secondo step è necessario mappare la distribuzione della luce servendosi di un fotometro e calcolare pertanto illuminamento e luminanza.

L'illuminamento, espresso in lux, è una grandezza oggettiva indipendente dalla posizione della superficie rispetto all’osservatore, che misura la quantità di flusso luminoso intercettato da una superficie, ed è dato dal rapporto tra il flusso luminoso emesso da una determinata sorgente e la superficie ricevente.

La luminanza, al contrario, è una grandezza soggettiva dipendente dalla posizione dell’osservatore. Corrisponde alla quantità di luce che giunge al nostro occhio.

L’unità di misura è espressa in cd/m2, conosciuta anche come nit, e corrisponde alle diverse intensità luminose per unità di superficie, emesse o riflesse dalle sorgenti luminose e dalle superfici che ci circondano.

Descrive sostanzialmente la luminosità della luce, dal punto di vista delle percezioni visive e delle sensazioni psicologiche. Misurandolo possiamo identificare i contrasti di luce e bagliore e capire se la luce è distribuita uniformemente o se proviene da una fonte specifica.

 

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Stralunata

3. Valuta la quantità e la qualità della luce

Per valutare la quantità di luminosità e la sua distribuzione nello spazio, l'illuminamento deve essere misurato in punti specifici e pertinenti per le funzioni che la luce dovrà disimpegnare nella stanza.

Per calcolare la qualità della luce, la UDI 100-2000 (anche detta Useful Daylight Illuminance) deve essere dapprima modellata e integrata nella valutazione dei livelli di luce diurna e del bagliore, impostando come intervallo accettabile i valori tra 100 e 2000 lux.

In seguito, va calcolata la DA. Con questa sigla si definisce la Daylight Autonomy nonché la percentuale di ore diurne annuali in cui un punto specifico di un determinato spazio viene mantenuta al di sopra di un determinato livello di illuminazione, impostato dall'utente.

La nuova norma europea per l'illuminazione diurna EN17037 stabilisce che devono essere soddisfatti i seguenti criteri (requisiti minimi per la DA):

  • Illuminamento di 300 lux per il 50% dello spazio durante più della metà delle ore di luce diurna;
  • Illuminamento di 100 lux per il 100% dello spazio più della metà delle ore di luce del giorno.

La DA è determinata dalla posizione, dall'orientamento, dall'ombra e dalla posizione delle finestre, nonché dal rapporto finestra-pavimento e dalla trasmissione della luce visibile del vetro. I seguenti aspetti sono fondamentali per raggiungere un equilibrio efficace tra tutte queste variabili.

4. Calcola il rapporto aeroilluminante

Il calcolo del rapporto aeroilluminante si ottiene dividendo l'area totale delle aperture per l'area totale dello spazio ad essi associato.

Questo fattore aiuta a definire il numero di aperture che funzioneranno efficacemente in ogni spazio del nostro progetto.

Il valore WFR deve essere moltiplicato per il valore della Visible Light Transmission (VLT), il cui concetto verrà approfondito nel seguente punto, per garantire che la progettazione illuminotecnica rimanga entro determinati livelli di illuminazione che garantiscono gradi effettivi di comfort visivo (di solito un valore superiore a 0,15).

5. Decidi la quantità di luce che deve passare attraverso il vetro: trasmissione della luce visibile

Come descritto sopra, la relazione tra le aperture e lo spazio deve essere integrata con la Visible Light Transmission (VLT), che corrisponde alla quantità di luce visibile che passa attraverso il vetro.

Il vetro con un VLT al 50% consente il passaggio del 50 percento della luce e blocca il restante 50 percento. Con ciò, potresti decidere di incorporare grandi aperture nel progetto e allo stesso tempo controllare la quantità di luce che lo attraversa, aggiungendo anche protezione dai raggi UV e dall'abbagliamento.

Per ottenere risultati efficaci, tutte queste analisi devono essere aggiunte al calcolo di altri fattori rilevanti, come il coefficiente del Solar Heat Gain e il valore U. Bisogna prendere in considerazione le normative locali, nonché le specifiche tecniche dei tipi di finestre scelte.

Inoltre, è essenziale valutare le vedute verso l'esterno, integrando fattori qualitativi come il paesaggio urbano o naturale o altri elementi che potrebbero essere osservati da ciascuna superficie trasparente. Considera l'incorporazione di sistemi di controllo solare o altri metodi che influenzano il comfort visivo degli interni del progetto di cui ti stai occupando.

6. Integra sapientemente la luce naturale con corpi luminosi artificiali

Il successo dei migliori progetti di illuminazione decorativa nasce dalla perfetta interazione e integrazione tra luce naturale e illuminazione artificiale.

Nell’insieme, la composizione di lighting design risulterà fresca e chic, senza risultare troppo carica o affaticare l’occhio.

 

Comfort visivo e illuminazione: creare un equilibrio tra design e funzionalità

 

7. Prediligi lampade di design per il tuo progetto

Scegliere delle lampade di design per il tuo progetto significa prediligere qualità, performance e stile a 360 gradi.

I corpi illuminanti progettati da designer visionari esperti e prodotti artigianalmente declinano lato tecnico-funzionale ed estetica in una formula perfettamente bilanciata.

Questo perché ciascuno di essi è realizzato con materiali pregiati, resistenti ed è disegnato non solo illuminare l’ambiente, ma per decorarlo con eleganza e un tocco d’estro.

In base alle esigenze del committente potrai scegliere tra molteplici modelli, tra cui: Alì e Babà, sia in versione applique che come sospensione o da tavolo. In ogni variante, questa soluzione saprà regalare in egual misura comfort visivo all’osservatore e illuminazione ottimale all’ambiente che occuperà.

Linee semplici e anima materica data dalla consistenza solida della ceramica bianca opaca impiegata per la realizzazione del diffusore (in alternativa è possibile averlo anche in lino bianco).

Un’altra valida soluzione è Ululì-Ululà, piantana dalla forma sferica, con struttura in vetroresina e inserti in pizzo: un insieme di materiali capace di infondere una sensazione di intimità attraverso la luce e di creare disegni evocativi che riecheggiano la texture della superficie lunare. Con questa lampada, l’illuminazione trova piena espressione nello stile moderno.

Al contrario, dal fascino più retrò è Gangster: disponibile in tre forme, questa sospensione presenta una sagoma ben definita e solida, dato l’utilizzo della ceramica, nella parte interna. Luminosità direzionale, chiara e omogenea e stile vintage a volontà per ogni contesto d’arredo.

8. Opta per soluzioni dimmerabili

Installare un interruttore dimmer significa poter godere di un privilegio non indifferente: regolare la tensione luminosa della sorgente in base al giorno e all’ora e creare pertanto l’atmosfera desiderata in ogni momento.

Le soluzioni di illuminazione dimmerabili sono molto sicure ed efficienti. Inoltre, non è necessario alcun cablaggio speciale per installare un dimmer.

 

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Moby Dick

Comfort visivo e illuminazione ottimale: la formula perfetta per il tuo progetto di lighting design

In questo articolo, ti abbiamo mostrato gli aspetti salienti da considerare per poter realizzare un progetto di forte contenuto tecnico-estetico garantendo comfort visivo e illuminazione ottimale in differenti location.

Segui i nostri consigli e scegli le lampade di design Karman che più ritieni adatte alla progettazione di cui ti stai occupando: otterrai un risultato finale impeccabile, performante e di grande impatto visivo.

 

 

Per maggiori informazioni, supporto e assistenza nella scelta corretta dei giusti modelli di lampade per il tuo progetto di illuminazione decorativa, non esitare a contattarci a questo link. Siamo a tua completa disposizione.

Camilla Rossi

AUTORE

Camilla Rossi

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Karman, azienda tutta italiana, è nata nel 2005 a Fossombrone. Il suo mondo si muove con naturalezza attraverso un originale e personale uso decorativo della luce sia in ambienti privati che in ambienti contract

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