Design Interni

5 esempi di illuminazione da ufficio da cui prendere spunto con le lampade Karman


Pubblicato il 05 agosto 2022

Gli inconvenienti a cui si può andare incontro nella realizzazione di un progetto d’illuminazione per ufficio possono essere diversi: un ambiente ben illuminato dal punto di vista funzionale ma assolutamente piatto e anonimo dal punto di vista estetico; oppure, al contrario, il progettista si è focalizzato sul design trascurando il comfort e l’efficienza visiva…

O ancora, nella peggiore delle situazioni, nessuna delle due componenti risulta pienamente soddisfacente.

Se il lavoro che ti è stato commissionato prevede l’illuminazione di questo tipo di ambiente, dovrai prestare estrema attenzione a non trascurare nessun tipo di considerazione.

Innanzitutto è fondamentale tenere a mente le normative vigenti in materia di illuminazione sul luogo di lavoro, ma anche la scelta di un tipo di illuminazione che stimoli la concentrazione e la produttività senza affaticare la vista e che garantisca efficienza energetica e durata senza trascurare lo stile.

In questo articolo cercheremo di tracciare alcune linee guida di base per illuminare correttamente questo tipo di contesto lavorativo, in modo da coniugare performance e stile, fornendo 5 esempi di illuminazione da ufficio utilizzando le lampade decorative Karman.

In particolare vedremo:

 

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Nilo

Esempi di illuminazione da ufficio: gli elementi da considerare

Come stabilisce la normativa vigente in materia di illuminazione sul luogo di lavoro, tale illuminazione deve essere sufficiente e fornire un contrasto adeguato in relazione ai compiti da svolgere.

Inoltre, la postazione di lavoro deve essere disposta rispetto alle fonti di luce, sia naturali che artificiali, in modo tale da evitare riflessi, abbagliamenti o eccessivi contrasti di luce che andrebbero a disturbare e ad affaticare eccessivamente la vista.

Per lo stesso motivo, anche le superfici delle finestre, delle pareti, delle attrezzature presenti e del piano di lavoro devono essere tali da evitare riverberi o effetti specchio.

Ecco allora che per coniugare estetica e funzionalità nel tuo progetto di lighting design dovrai prendere in considerazione alcuni specifici aspetti sia per la scelta delle lampade che per il loro posizionamento.

 

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Filomena

L’integrazione tra luce naturale e luce artificiale

Qualunque progetto di lighting design deve garantire una perfetta integrazione tra luce naturale e luce artificiale.

Seguire questa regola generale è tanto più necessario quando si tratta di illuminare un ambiente lavorativo, perché significa anche tutelare la salute delle persone.

Esempi di illuminazione da ufficio ben progettata, nella disposizione delle diverse postazioni di lavoro come delle fonti di illuminazione artificiale, dovranno necessariamente tenere conto della luce naturale.

La quantità di luce necessaria

L’illuminazione di un ufficio deve consentire a ciascun operatore di svolgere in maniera ottimale tutta una serie di compiti (vedere bene lo schermo del PC, leggere, scrivere ecc…) con il massimo comfort.

É quindi fondamentale calcolare quanti lumen e watt servono per l’illuminazione generale e per ciascuna postazione di lavoro, in base all’attività a cui è destinata.

 

Lampada mod. Stant

Stant

La stratificazione della luce

In tutti gli esempi di illuminazione da ufficio capaci di essere funzionali senza rinunciare all’estetica e al design, devono essere previsti 3 livelli di illuminazione:

  • Ambient lighting ossia l’illuminazione generale che dovrà risultare il più omogenea e ben distribuita possibile, per evitare eccessivi contrasti tra le postazioni che ricevono luce diretta e il resto dell’ambiente.

    In genere questo tipo di obiettivo si ottiene prevedendo lampade a sospensione, plafoniere e lampadari al centro del soffitto.

  • Task lighting, ossia l’illuminazione dell'area di lavoro, è fondamentale all’interno di un ufficio perché è quella fonte di luce mirata allo svolgimento delle attività. Ogni area di lavoro deve esserne provvista, facendo in modo che sia abbastanza luminosa e, al tempo stesso, priva di ombre e riflessi. 

Per fare un esempio, una luce task può essere una lampada da tavolo sopra la scrivania.

  • Accent lighting, cioè l’illuminazione d’accento, necessaria per creare un focus di attenzione su particolari elementi architettonici, complementi d’arredo di design ma anche, ad esempio, trattandosi di un contesto lavorativo, su particolari riconoscimenti come titoli di studio, premi, certificazioni ecc… 

La giusta stratificazione di questi tre livelli di illuminazione renderà l’ambiente non solo funzionale ma anche particolarmente accogliente e dal grande impatto estetico.

La temperatura colore equilibrata

La necessità di creare un ambiente energico e stimolante che favorisca la concentrazione e la produttività fa sì che nella scelta della temperatura colore vengano preferite fonti di luce bianca da neutra a fredda.

 

 

5 esempi di illuminazione da ufficio da cui prendere spunto

Abbiamo visto, sinteticamente, alcune delle principali linee guida da seguire quando si realizza un progetto per l’illuminazione di un ufficio.

Vediamo ora come soddisfare questi requisiti creando un ambiente estremamente funzionale ma che sia al tempo stesso capace di comunicare una forte personalità con stile ed eleganza, utilizzando le lampade decorative di design Karman.

1. Stant: crea la tua composizione personalizzata

Grazie alla sue forme e caratteristiche tecniche, con la collezione Stant, del designer Edmondo Testaguzza, potrai creare composizioni personalizzate, realizzando sospensioni o plafoniere con moduli e terminali in alluminio (nero o bianco) ai quali aggiungere dispositivi elettrici opzionali.

Le fonti luminose tra cui poter scegliere sono due, entrambe LED: 

  • i faretti, che misurano 907 lumen;
  • le sfere, in vetro satinato, di 304 lumen quelle piccole e 907 quelle di dimensione più grande.

Grazie alle sue strutture modulari elettrificate che permettono di inserire i corpi illuminanti in quantità e disposizione libera, senza l’utilizzo di cavi elettrici di alimentazione, Stant garantisce la massima libertà espressiva e può essere perfetta per l’illuminazione generale dell’ufficio, creando, ad esempio, una struttura di forma ampia e quadrata da posizionare al centro della stanza.

 

 

2. Snoob: rendi importante la sala riunioni

La sala riunioni è quella zona dell’ufficio dove si prendono decisioni importanti e dove si ricevono ospiti e clienti.

Come importante è la lampada a sospensione a bracci in alluminio laccato bianco o nero, la cui silhouette ricorda i lampadari che campeggiano nei palazzi più ricchi e barocchi, ma con una metamorfosi in chiave moderna.

Snoob, del designer Matteo Ugolini, è la soluzione di illuminazione perfetta per la meeting room o per uffici di rappresentanza.

3. Alì e Babà: luce task e illuminazione d’accento

In ceramica smaltata bianca e disponibile anche con paralume in lino per una luce più diffusa, Alì e Babà, con la sua grazia e raffinatezza, è un esempio di illuminazione da ufficio che unisce design e funzionalità.

È ideale, nella versione da tavolo, per fornire luce task alla scrivania e, ad esempio, nella versione applique per creare un’illuminazione d'accento su angoli particolari.

 

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Snoob

4. Bag: una fonte luminosa poliedrica

Una lampada in ceramica di Baldessari & Baldessari che incarna tutta la versatilità di una borsa: una calotta dalla forma morbida e accogliente, abbracciata da un elemento in metallo, il manico, che consente sia l’ancoraggio a soffitto che l’appoggio a terra o sul tavolo.

Bag è una fonte luminosa estremamente poliedrica in grado di assumere un carattere ogni volta diverso - luce diretta o più da compagnia – anche in relazione alla finitura, al colore o al materiale.

Ecco allora che una o più sospensioni possono essere l’idea originale per dare luce a una postazione di lavoro in un moderno studio di un professionista, mentre le versioni da tavolo o piantana possono mettere in evidenza un oggetto di design o, ad esempio, illuminare una parete in pietra.

5. R.O.M.A.: (R) romantica, (O) organica, (M) materica, (A) atipica.

Una plafoniera in gesso il cui fulcro centrale garantisce l’illuminazione diretta e si propaga sulla superficie della lampada riflettendosi in cerchi concentrici.

R.O.M.A., di Luca De Bona & Dario De Meo, porta il nome della Città Eterna, evocando le forme organiche di piazze e fontane ed è un esempio perfetto di illuminazione diffusa per ufficio che coniuga comfort visivo ed eleganza.

Posiziona, ad esempio, più plafoniere nella parte centrale del soffitto oppure sopra al tavolo della sala riunioni.

 

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R.O.M.A.

Come illuminare correttamente un ufficio con le lampade Karman

Abbiamo visto come per illuminare correttamente un ufficio sia necessario considerare diverse variabili che, insieme, siano in grado di rendere l’ambiente perfettamente fruibile dal punto di vista funzionale ma con un occhio sempre puntato sull’estetica.

Abbiamo anche fatto alcuni esempi di illuminazione da ufficio, che utilizzano le lampade decorative Karman, per fornirti delle idee innovative per il tuo progetto illuminotecnico.

 

 

Per maggiori informazioni, supporto e assistenza nella scelta corretta dei giusti modelli di lampade per il lavoro che ti è stato commissionato contattaci a questo link. Saremo a tua completa disposizione.

Camilla Rossi

AUTORE

Camilla Rossi

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Karman, azienda tutta italiana, è nata nel 2005 a Fossombrone. Il suo mondo si muove con naturalezza attraverso un originale e personale uso decorativo della luce sia in ambienti privati che in ambienti contract

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