“La Biglietteria” – ristorante e american bar di 160 metri quadri – sorge all'interno della vecchia biglietteria e foyer dello storico Teatro Kursaal sul lungomare di Bari. L’ex Teatro Kursaal è uno degli edifici iconici del centro della capoluogo pugliese.
L’edificio, progettato in stile tardo Liberty ed inaugurato nel 1925, venne successivamente ristrutturato a fine anni ‘80 da Paolo Portoghesi che optò per l’inserimento di particolari decorazioni in legno curvato delle tre porte a vetri, orientato verso il mare.
In seguito – con l’obiettivo di rispettare lo stile tardo liberty della struttura originaria – lo studio di progettazione barese SMALL - Soft Metropolitan Architecture & Landscape Lab ha optato per rivisitare gli ambienti in stile New Déco, cercando di valorizzare e dare nuova luce ai resti dell’edificio, come: il pavimento di bardiglio, le porte, le volte a vela, il vano del botteghino del teatro con l’insegna originale in vetro.
Snoob
Per il progetto di interior design de “La Biglietteria” sono state scelte Snoob e Nox: le lampade di design Karman che incontriamo nei principali ambienti del locale.
Nella sala ristorante gli importanti chandelier Snoob - disegnati da Matteo Ugolini – che qui ritroviamo nel modello a 16 bracci in alluminio laccato nero.
Sospensioni d’impatto che reinterpretano in chiave minimal il design classico degli antichi lampadari posti al centro di ampi saloni signorili.
Snoob
Mentre nella zona dell’american bar troviamo quattro longilinee sospensioni in vetro color ambra Nox – disegnate da Laura Alesi e Silvia Braconi – che con la loro caratteristica texture rigata richiamano quello del bancone sottostante.
Nox
Lampade di carattere in perfetto abbinamento con l’ampia bottiglieria trilobata in metallo e vetro che fa da sfondo al bancone dal frontale di legno con motivo a bacchette.
Due elementi di illuminazione decorativa per ristoranti che si fondono con i principali scenari di questi ambienti, colmi arredi realizzati su misura da artigiani locali, utilizzando materiali pregiati come i tavoli in graniglia di marmo cemento bordati di ottone, le panche e i divanetti in velluto verde scuro, le sedie viennesi con sedute in velluto verde acido.
Un altro progetto in cui l’inconfondibile impronta originale e creativa di Karman non passa inosservata.