Una nuova parola per descrivere quel modo particolare ed unico di andare in moto verso l’esplorazione di luoghi non facilmente accessibili, naturali ed autentici, con un occhio anche alla loro storia e tradizione dall’arte alla cultura all’enogastronomia.
Un misto di guida, turismo, natura ed avventura che è stato sintetizzato con il termine Adventouring e presentato a Milano alcuni mesi fa nel Palazzo del Touring Club Italiano. La disciplina legata al turismo-avventura in moto può contare sul Moto Club Over2000Riders di Corrado Capra (responsabile Comitato Turismo Adventouring FMI), endurista e fautore del più conosciuto evento-avventura Hard Alpi Tour. L’incontro di Capra con Nicola Poggio, appassionato di Enduro e Rally oltre che esperto di marketing motociclistico ha dato vita ad Hatventure, per promuovere e comunicare al meglio tutti gli aspetti dell’Adventouring e degli eventi gestiti da Over2000Riders. Il tutto in stretta collaborazione con la FMI (federazione motociclistica italiana).
Sul sito www.motoadventouringfmi.it si può consultare il calendario di eventi, la gallery fotografica, il regolamento e il codice di comportamento (codice etico) alla pratica del fuoristrada consapevole, sostenibile e rispettoso. E proprio il 2017 sarà l’anno del turismo avventura in moto, con in programma tanti eventi ed escursioni alla scoperta dei luoghi più suggestivi del Bel Paese. Qualche esempio? A primavera, dal 23 al 25 aprile un tour esclusivo nel Gargano, dal 31 maggio al 3 giugno al via l’Italian Challenge, itinerario attraverso ben 9 regioni d’Italia mentre dal 7 all’8 luglio si terrà il Mugello Rally sulle strade dell’Appennino Tosco-Romagnolo.
L’adventouring è un neologismo per definire quella che, a tutti gli effetti, è da oggi è riconosciuta come una nuova disciplina motociclistica: avventura e turismo assieme, un connubio che esiste da tempo ma che adesso ha una sua precisa collocazione e riconoscibilità. Come si legge nel sito è “quel modo di andare in moto non competitivo che prevede guida sia su strada asfaltata sia in fuoristrada nel rispetto delle norme, delle persone e della buona educazione conviviale”. E’ stata anche istituita una figura di guida ufficiale, chiamata IGAST ed è la persona autorizzata dalla FMI, dopo specifico corso a pagamento, ad accompagnare questo tipo di tour e per garantire ai partecipanti la dovuta sicurezza.