Passione per la creatività e il fascino evocativo, tradizione e innovazione e amore per il made in Italy: questi i fattori che costituiscono la cifra estetica e qualitativa di Karman, il brand di lighting design marchigiano che ha fatto delle proprie lampade degli strumenti di espressione stilistica, nonché delle vere icone di ispirazione nel settore.
Una luce per sempre è il credo di ogni membro dello staff dell’azienda, soprattutto dei designer che ne costituiscono il team creativo: i veri custodi del messaggio eterno, poetico e suggestivo, che ognuna delle lampade Karman è in grado di trasmettere.
Forte di innumerevoli collaborazioni e progetti, in Italia e all’estero, questa volta Karman approda in Emilia-Romagna a l’ Italia in miniatura, il parco tematico che mostra le bellezze artistiche e architettoniche italiane mirando all’intrattenimento e all’istruzione di un vasto pubblico di visitatori.
In questo articolo, vi raccontiamo i punti salienti di questa nuova e stimolante esperienza che ha visto le lampade Karman illuminare e diventare attivi partecipi dei più straordinari paesaggi architettonici italiani e misurarsi con la loro innata magnificenza, esaltandoli con una nuova luce.
La firma del Made in Italy di Karman a l’Italia in miniatura
L’Italia in miniatura custodisce in 273 riproduzioni fedeli in scala ridotta delle maggiori città del Bel Paese l’essenza del nostro patrimonio culturale che ha reso grandi e indelebili nella storia i nomi dei più grandi artisti e architetti italiani in tutto il mondo.
A completare gli scenari in miniatura troviamo le lampade Karman: delle perfette declinazioni di design creativo e manifattura Made in Italy. Con grande versatilità ed eleganza ciascuna soluzione si erge sobriamente accanto a monumenti, palazzi e strutture architettoniche di rilievo.
Con semplicità e trasparenza, ciascun corpo luminoso dona una nuova immagine alle iconiche scenografie senza disturbarne la contemplazione o snaturandone la poesia, anzi valorizzandola, creando nuovi racconti e suggestioni visive.
Troviamo Bacco a illuminare la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna a Roma, due degli scorci più straordinari della città eterna. Un velo di luminosità opaca attraversa la struttura in vetro satinato conferendo luce tenue e morbida agli spazi.
Bacco
Ululì-Ululà, un globo in vetroresina e inserti di pizzo, illumina la Basilica di San Pietro, come un piccolo sole. Un luogo religioso conosciuto in tutto il mondo, spesso affollato nella realtà, che ritrova il suo spirito solenne grazie ad una delle proposte di Karman di maggior presenza scenica.
Ululì-Ululà
Cell, in versione sospensione, fluttua leggiadra sopra il Colosseo, uno dei tesori più antichi e preziosi del patrimonio culturale italiano. Uno scenario sorprendente in cui la storia incontra la modernità concretizzata in una soluzione di lighting design dal fascino minimale e sofisticato. Versatile e raffinata, ritroviamo Cell, in versione lampada da terra, anche in Piazza del Plebiscito.
Cell
Incontriamo Norma M nei pressi della Torre di Pisa, quasi come se stesse passeggiando, questa curiosa lampada che ricorda un’abat-jour dallo stile vintage dissemina di luce i dintorni di Piazza dei Miracoli.
Norma M
Anche Ottavo fa capolino in alcuni dei paesaggi più conosciuti d’Italia. La forma evocativa di questa lampada ricorda in tutto e per tutto i personaggi più famosi della favola “Biancaneve e i sette nani” e come uno di essi, sembra aggirarsi qua e là esplorando e illuminando Piazza San Marco a Venezia.
Ottavo
Scorgiamo Don’t touch in tutta la sua eleganza accanto al Duomo di Milano. La linearità della sua struttura e il suo colore candido rendono questa lampada un elemento quasi immancabile in questo scenario iconico della città milanese, quasi come se ne facesse parte da sempre.
Don't Touch
Con la sua struttura in tondino metallico bianco, lineare e dal tratto deciso, Sisma si staglia al centro dell’Aeroporto di Fiumicino a Roma. L’abbinamento che vede questa lampada in stile industrial al centro di una vasta area aeroportuale sembra veicolare un messaggio dal sottile carattere allegorico: alta e slanciata come un faro, Sisma si erge all’esterno, accanto ai gate d’imbarco e illumina con luce diffusa e omogenea le piste di decollo e atterraggio.
Sisma
Incontriamo Tobia “appoggiata” al Grattacielo Pirelli di Milano e nei pressi della Stazione Centrale. La città milanese in miniatura sovrastata da quello che sembra un forcone: i luoghi più moderni del capoluogo lombardo sembrano essere stati visitati da un’enorme creatura che, nella fretta, pare essersi dimenticata di un curioso strumento di lavoro, capace di emettere luce e di sorprendere con le sue magie luminose.
Tobia
Viste dall’alto, le lampade Eden campeggiano maestose, ma al contempo aggraziate, nei giardini della Reggia di Caserta. La forma leggermente arcuata e curvilinea di queste lampade ricalcano le sagome di foglie stilizzate e come esse si adagiano tranquille accanto ad una delle attrazioni più sensazionali del panorama architettonico d’Italia conferendo luminosità vaporosa e tenue alla miniatura.
Eden
Come un riflettore puntato su una diva d’altri tempi, Bag illumina con un fascio di luce chiara ed energica Castel del Monte in Puglia. Una mole ottagonale costruita in antichità che tuttora si impone solida e maestosa e risalta per la sua innegabile presenza scenica e il suo potenziale visivo magnetico e che grazie ad una delle soluzioni di design Karman ritrova luce e fascino.
Bag
Patrimonio culturale e design made in Italy: un connubio sublime
Con questa collaborazione, grazie alle lampade Karman come per magia vanno delineandosi delle nuove realtà: il fascino smisurato delle maggiori attrazioni artistiche e architettoniche italiano viene reso vivo e messo a fuoco da una luce nuova unita al design creativo di Karman.
Un’esperienza professionale che vede l’unione e la sinergia tra arte, architettura e design: l’antico splendore italiano incontra il nuovo, la modernità italiana che non perde in alcun modo di valore poiché targato Made in Italy.