Un premio speciale quello consegnato ai vincitori del Pesaro Doc Fest da Karman: si tratta delle lampade TI.Vedo simpatici gufetti scacciaguai scelti per portare fortuna agli aspiranti filmaker. La finale del concorso di cortometraggi, sotto la direzione artistica di Luca Zingaretti, si è tenuta lo scorso 26 giugno e ha proclamato come miglior film “Masoumeh” di Sonia Moghaddam, un film esemplare sulla condizione femminile che obbliga le coscienze degli spettatori a riflettere sulla necessità di un cambiamento.
Il premio Giovani documentaristi Bcc Gradara se lo è aggiudicato il documentario Berber Tajine di Francesco Agostini, un documentario girato con cura dove tre giovani atleti ci mostrano, attraverso il loro viaggio, i valori di uguaglianza tra popoli.
Karman come sempre si contraddistingue per la sua forte vocazione al design e alla creatività ed è stato naturale legare il proprio nome al prestigioso festival internazionale, giunto alla seconda edizione, promosso e organizzato dall’ Associazione Culturale “Hai visto mai?” presieduta da Zingaretti. I documentari in gara sono stati prodotti in tutto il mondo e sono contraddistinti da un’attenta analisi e riflessione su temi sociali e di attualità.
Lo scopo della manifestazione è quello di promuovere e celebrare il genere del Documentario, che rappresenta oggi un reale approfondimento della notizia, in un momento in cui la velocità delle informazioni va sempre più a discapito dei contenuti.
Moltissime le persone che hanno preso parte alla premiazione finale del 26 giugno: i vincitori sono stati scelti da una giuria di qualità composta dagli attori Vinicio Marchioni e Valeria Milillo, la giornalista Olivia Tassara, il regista di documentari Marco Spagnoli, il giornalista Marco Damilano. I premi offerti da Karman confermano la forte identità dell’azienda di Fossombrone, fondata dieci anni fa da Davide Diamantini, che punta a mixare materiali e teorie, ispirazione e creatività Made in Italy. Sempre con ironia e sguardo curioso verso l’imprevedibilità degli eventi, con la leggerezza dell’intuizione, la capacità di creare e l’emozione nello stupirsi.
