Nella meravigliosa espressione naturale che rappresenta il paesaggio altamente suggestivo dell’Alto Adige, ai piedi del massiccio dello Sciliar nasce l’altopiano dolomitico “Alpe di Siusi”. In questa splendida cornice, un semplice fienile rinasce come abitazione privata: Messner House.
Il progetto di lighting design viene preso in carico dal team di Karman, che ha voluto riportare all’interno di quella particolare abitazione la storica e caratterizzante tradizione altoatesina, ricreando la stessa magia che la natura disegna spontaneamente in quei luoghi magici.
La sfida che Karman ha voluto affrontare con la nuova abitazione, è stata quella di creare un progetto di lighting design che si fosse adatto a dialogare con la tradizione e, allo stesso tempo, a dipendere esclusivamente da essa, distaccandosene quel tanto che basta per definire una propria identità, un nuovo modo di abitare e donare all’intera struttura una diversa percezione dello spazio domestico.
In sintesi è questa la sfida affrontata da Karman nel progetto che doveva sorgere sui resti di una casa abbandonata nel centro del paese risalente al 1850 in Alto Adige, a 1100 metri di altitudine, ai piedi dell'Alpe di Siusi, riconosciuta Unesco World Heritage per le sue bellezze naturalistiche.
Era quindi importante per lo studio noa* di Bolzano, che ha preso in carico il progetto di ristrutturazione, rispettare la costruzione originaria e l'impianto urbanistico del paese, anche se per loro questo progetto rappresentava l’occasione per dare un’impronta personale alla propria abitazione visto che, in definitiva, erano i clienti di sé stessi: ambivano ad allontanarsi dai canoni tradizionali per recuperare a livello architettonico il sapore dei ricordi di un’infanzia passata tra quelle montagne.
Il team di Karman, di conseguenza, ha dovuto adattare il progetto di lighting design al tipo di struttura concepita dai progettisti che stavano dando vita a quell’ideale, da cui è nata un’abitazione con due anime a confronto: all’esterno quella di una abitazione alpina tradizionale, perfettamente inserita nello scenario circostante; all’interno, invece, la rappresentazione visionaria dei proprietari, ovvero la sorpresa di un insolito spazio innovativo e libero da schemi.
Messner House apre il suo sipario al piano terra, dove troviamo un ampio open space, articolato in tre diverse isole funzionali: l'angolo conversazione, l'area pranzo e la cucina, sono state ideate con l’obiettivo di ricreare quell'atmosfera di convivialità pubblica tipica delle piazze dei paesi di montagna e non solo.
La casa, poi, si sviluppa in verticale verso l’alto, dove le classiche stanze che formano un qualunque interno tradizionale sono state sostituite con dei 'box galleggianti', posizionati ad altezze diverse. Questa idea è stata concepita poiché, percorrendo le scale e le passerelle che uniscono i box tra loro, si ha la sensazione come di risalire per un sentiero di montagna che conduce alla vetta.
Queste passerelle non hanno solo la funzione di collegamento, ma ospitano anche i restanti ambienti lungo il loro raggio, tra cui la biblioteca e i bagni, per i quali sono previste vasche e docce a vista, lasciando all’interno solo i wc.
In generale, mano a mano che si va verso l’alto, la struttura crea un livello di privacy e di intimità sempre maggiore, ma solo fino al box più elevato che contiene la sauna, poiché quest’area è stata concepita per aprirsi sullo scenario della montagna Santner.
L’unicità che caratterizza gli spazi interni si percepisce anche all’esterno, attraverso il contrasto con le facciate di impianto tradizionale: i due box delle stanze, rivestiti in rame, sono visibili a Nord dalla facciata esterna in legno, caratteristica ideata per creare un significativo contrasto di materiali, mentre a Sud il box sauna traspare dalla vetrata.
Si evince come l’architettura sia estremamente coraggiosa perché rischiosamente innovativa, ma anche capace di evocare quell’atmosfera dal sapore antico fortemente ricercato. La struttura in larice che sostiene i box galleggianti, della travatura del tetto a 12 metri d’altezza e l’ampio respiro degli spazi, regala alla vista l’immagine degli antichi fienili.
Il progetto di lighting design ideato da Karman per rendere al meglio l’illuminazione di questo ambizioso progetto, è partito dallo studio della luce naturale, valorizzata al massimo dall’intera struttura.
Per quanto riguarda l’esterno, troviamo la facciata a Sud interamente costituita da un’ampia vetrata, dove la luce viene filtrata dalla griglia lignea esterna, situata a circa 2,5 metri dal prospetto; il tetto che ombreggia gli interni nelle ore più calde della stagione estiva, è fornito di un lucernario aperto a Est che fornisce un ulteriore apporto sfruttando la luce zenitale.
A Nord, invece, non è stata prevista alcuna finestra.
Tenendo conto di queste caratteristiche, Karman ha disposto i seguenti impianti luce per illuminare gli interni: nell’area dedicata alla zona giorno a doppia altezza, prevalgono luci a sospensione per garantire un'illuminazione puntuale e specifica alle diverse aree funzionali, in particolare modo a alla sala da pranzo e alla cucina.
Le lampade Karman che si sono rivelate più adatte al progetto, sono la lampada Domenica e la lampada Sahara.
La lampada Domenica by Karman rompe la monotonia come un giorno di festa, oltrepassa la materia ed esplode nello spazio propagandosi come una suggestiva melodia.
Domenica
Nella collezione è presente sia come applique che come sospensione, e la sua struttura è composta in gesso bianco con l’aggiunta di una rete metallica bianca.
Karman ha scelto questa lampada proprio perché si coniuga alla perfezione con l’intento del progetto di giocare col contrasto stilistico tra antico e moderno, tra i sapori del passato e l’innovazione del presente.
La lampada Domenica by Karman risponde in maniera ottimale alle necessità del progetto, grazie al suo design di rottura che trasmette in maniera molto chiara il messaggio del progetto.
La lampada Sahara, invece, è stata scelta per la calda luce che emana, come fosse un’oasi sospesa, materia che diventa viva, lucida e vivace nel suo verde smeraldino, con un potere evocativo che rimane intatto anche nella versione bianco puro.
Sahara
Questa lampada è presente nella collezione Karman come lampada da sospensione e gode di una struttura in ceramica dal doppio colore: verde ramato all’esterno e bianca all’interno.
La lampada Sahara si è rivelata la soluzione perfetta per richiamare uno stile vintage che fosse in grado di far comunicare lo stile antico delle facciate esterne con la modernità dell’interno, attraverso una struttura dal design vintage ma che fa percepire sin da subito un’anima fresca e moderna.
Il progetto di lighting design di Karman per illuminare un open space molto caratteristico come questo, ha previsto un posizionamento strategico sia della lampada Domenica che della lampada Sahara, in modo tale da dare continuità e fluidità alle varie aree dell’interno, unendo l’alta capacità di un’illuminazione funzionale alle attività dei vari spazi, con il design ottimale a rimarcare continuamente il concetto e gli ideali coi quali è stato concepito e realizzato il progetto di Messner House.
Domenica e Sahara
Illuminare un open space richiede strategie che si adattino in maniera specifica al progetto di riferimento, il che rappresenta un elemento essenziale per stilare un progetto di lighting design che vesta su misura le necessità richieste dal cliente.
Per il progetto di Messner House, il team Karman si è messo in gioco con professionalità, assecondando le richieste del cliente senza mai trascurare il rispetto per la cornice ambientale in cui è immersa la struttura: l’illuminazione di tutti gli spazi è stata progettata proprio cercando di restituire con luce artificiale di sera la stessa qualità di luce naturale che il sole altoatesino regala di giorno e intorno a cui ruota tutto il progetto architettonico con cui è stata realizzata dell'intera struttura.
Ecco che entrano in gioco le lampade Domenica e Sahara by Karman, il cui design indiscutibilmente unico e altamente riconoscibile ha permesso al progetto architettonico di poter essere arricchito con prodotti che godono di un design di alto livello e costruiti artigianalmente nei laboratori Karman.
Affidandoti ai prodotti Karman, anche tu avrai la possibilità di arricchire ogni tuo progetto con stile, funzionalità e corpi luminosi creati attraverso l’utilizzo di vari tipi di materiale.
Tutto ciò viene realizzato per offrirti collezioni sempre innovative ma senza mai perdere il fascino del passato, del vissuto, che rappresenta una delle caratteristiche di design che differenziano l’azienda Karman nel suo settore.
Se ti ritrovi ad avere a che fare con un progetto open space, come nel caso esposto in questo articolo, portando i tuoi clienti nell'universo Karman avrai sicuramente un responso positivo che conferirà un merito di successo al tuo progetto di lighting design, sia in indoor che in outdoor.
Dai un’occhiata alle collezioni utilizzate da Karman per illuminare Messner House e renderla unica del suo genere e spazia tra le altre collezioni in base ai progetti che devi realizzare e alle necessità dei tuoi clienti: scoprirai che Karman ne ha per tutti i gusti, attraverso un ampio ventaglio di prodotti made in Italy in grado di illuminare qualunque tipologia di struttura indoor e outdoor, prodotti tutti riconoscibili e riconducibili allo stile Karman sin dal primo impatto visivo.