Lo stile eclettico consente di progettare ambienti unici e fortemente espressivi. Leggete l’articolo per scoprire come realizzarlo con le lampade Karman.
Lo stile eclettico rappresenta un approccio alla progettazione estremamente complesso e richiede la perfetta conoscenza di codici stilistici differenti e di come mixarli tra loro.
Diversamente, il rischio è quello di creare accostamenti disordinati, di compromettere la coerenza progettuale, di creare un sovraccarico sensoriale e, non di rado, di cadere nel kitsch.
In questo tipo di design a vocazione narrativa, l’illuminazione rappresenta un tassello essenziale nello sviluppo di un racconto unico e credibile.
Ed è qui che si inseriscono le lampade Karman, la cui estetica unconventional ne fa le voci ideali di quella che possiamo definire una composizione stilistica polifonica.
In questo approfondimento scopriremo il significato di stile eclettico, fornendo consigli e suggerimenti su quando e come utilizzarlo nei propri progetti.
Asso
Per spiegare cosa si intende per stile eclettico nel design d’interni, è bene fare un passo indietro e andare a vedere a cosa si ispira.
Il significato di stile eclettico va infatti ricercato nel termine “eclettismo”, dal greco “ἐκλέγειν” (eklegein), che significa scegliere, selezionare.
In filosofia l’eclettico era colui che non aderiva a una sola scuola di pensiero, ma attingeva da più dottrine per costruirne la propria visione personale.
Nel design contemporaneo, l’eclettismo si pone come un approccio cross-style che si regge sull'integrazione di elementi provenienti da stili differenti.
Trasposto sul piano dell’illuminazione, possiamo dire che un’illuminazione eclettica integra al suo interno elementi luminosi che attingono da una pluralità di grammatiche progettuali.
Un esempio emblematico in questo senso è la lampada a sospensione Beautiful Mess. Il designer Marcantonio ha dato vita all’inusuale silhouette destrutturata, proprio mixando forme, materiali e stili che, seppur appartenenti all’area semantica dell’illuminazione, si riferiscono a tempi e luoghi eterogenei.
Il significato di stile eclettico viene ulteriormente amplificato da alcuni piccoli “intrusi”, come il pesce guizzante in vetro e il cuore al neon rosa, unica nota di colore.
Beautiful Mess
In un progetto di interior lighting design lo stile eclettico può essere ottenuto selezionando con cura una o più lampade artistiche.
Il fatto stesso di parlare di lampade artistiche, ci rimanda a una dimensione della luce che diventa protagonista narrativa, una presenza scenica che connota fortemente lo spazio.
Una lampada artistica è una lampada che stupisce, che sovverte uno schema, che esce da un’ottica utilitaristica dell’illuminazione per attirare lo sguardo anche da spenta.
Può essere l’elemento differenziante, ad esempio, laddove impiegata come punto di rottura in contesti architettonici volutamente minimali. In questi casi una lampada di design introduce un livello di complessità visiva e narrativa interessante.
Si può inoltre prevedere un corpo illuminante scultoreo in tutti quei casi in cui l’intento progettuale è personalizzare profondamente un ambiente, conferendogli una forte caratterizzazione identitaria.
Il ricorso a lampade scultoree è uno dei trend di illuminazione più in voga anche per la capacità di questi elementi di aggiungere una componente emotiva o simbolica forte. In altre parole questi pezzi di design illuminotecnico diventano veicoli inequivocabili di un’idea, di un concetto o di un riferimento culturale.
Rainbow
Quando si parla di illuminazione eclettica è bene precisare che si fa riferimento alla scelta di fonti luminose differenti sotto molteplici punti di vista.
Il “mix and match", infatti, non riguarda solo lo stile ma anche elementi come la silhouette, i materiali, la temperatura colore e l’intensità della luce.
In linea generale, possiamo dire che questo tipo di illuminazione è la scelta giusta quando l’intento è quello di stupire, rendendo ogni punto luce parte di uno storytelling.
Entrando più nello specifico, ogni interior lighting designer deciderà di optare per un’illuminazione in stile eclettico per una o più delle seguenti ragioni, ovvero:
In definitiva l’illuminazione eclettica è una strategia progettuale attraverso la quale architetti e interior designer possono superare i limiti del lighting decorativo convenzionale.
Questa libertà di accostare sorgenti luminose differenti per estetica ma anche per funzione nello spazio, permette di implementare progetti dove arte e tecnica raggiungono i massimi livelli.
È chiaro che una progettazione di questo tipo deve essere proposta laddove lo scenario piuttosto che il committente siano disposti a osare.
Boom
In Karman, l’eclettismo più che una scelta stilistica è una vocazione naturale. Un’innata propensione verso la libertà espressiva, verso il non convenzionale, dove la luce è linguaggio per eccellenza che riesce a fondere ironia e rigore, memoria e futuro.
La contaminazione tra codici estetici differenti e la sperimentazione, materica e formale, rappresentano la nostra cifra identitaria.
Una vision che si materializza nelle lampade Karman. In una sospensione come Boom, ad esempio, che reinterpreta il concetto di chandelier in un’inedita chiave contemporanea e dinamica.
Oppure in una lampada da parete come Rainbow, attraverso la quale è possibile giocare con la luce e lo spazio. Grazie ai prismi di rifrazione, con cui creare trame luminose su pareti, soffitti e pavimenti, ogni lampada diventa unica e irripetibile.
O, ancora, lo stile eclettico prende forma in una lampada come Asso, perfetta sintesi tra forma e funzione.
Sono solo alcune delle proposte Karman che incarnano e sublimano il significato di uno stile fuori dall’ordinario.