Nel progettare l’illuminazione per esterni, ricorda che un’illuminazione efficace e di design è indispensabile non solo per far vivere al meglio gli spazi esterni durante le sere d’estate, ma per goderne anche quando il clima è più fresco.
Prima di tutto focalizza l’attenzione sulle piante e i grandi arredi come sedute, vasi, tavoli, ecc. ed evita completamente tutto ciò che può essere sgradevole alla vista, come un capannone sullo sfondo o una ringhiera non raffinata. L’imperativo è sempre non esagerare. Vai ad illuminare solo le parti migliori, tenendo presente che anche una piccola luce rende una buona scenografia al buio.
Ancora, suddividi il giardino in aree, individuando i percorsi di accesso, i percorsi principali, le aree più riservate e quelle più decorative: per ogni area prevedi una illuminazione e trattamenti differenti per ottenere il miglior risultato.
Come ultimo accorgimento per avere un quadro preliminare completo, sperimenta l’illuminazione più giusta per ogni area utilizzando una torcia: illuminando con una torcia di sera e di notte e illumina le varie zone, i vasi, le piante, le sedute e le forme architettoniche, potrai testare l’illuminazione dalle diverse angolazioni e capire qual è la migliore per ogni elemento scenografico.
Vediamo, ora, come progettare l’illuminazione ideale per l’esterno.
Per progettare una illuminazione per esterni ottimale, avrai bisogno di uno studio preliminare più o meno complesso della struttura, che dipende dall’ampiezza degli spazi esterni a cui fornire luce e da come questi si articolano.
Per iniziare la progettazione di un impianto d’illuminazione per un giardino di design, devi prendere le misure dell’eventuale area verde disponibile, così da poter considerare quale tipo di impianto è più adatto.
Devi decidere il tipo di illuminazione esterna più consona a seconda della zona: ad esempio, puoi scegliere una luce soffusa in prossimità delle aiuole e delle piante, oppure optare per un’illuminazione più scenografica per le zone conviviali.
Un’importanza fondamentale viene conferita all’intensità della luce emessa dall’impianto luminoso: non deve creare problemi di eccessiva luminosità nelle aree di passaggio pedonale e del giardino, perciò devi scegliere con cura il tipo di lampade da esterno più adatte al contesto.
Presta, infine, attenzione ai punti luce in cui le lampade che installerai possano fondersi con eleganza con gli altri sistemi illuminanti come l’Illuminazione della facciate o l’illuminazione della piscina.
Nel progettare Illuminazione da esterno, è necessario che tu faccia le tue scelte sulla base di tre elementi:
Don't Touch
Nel tuo progetto di illuminazione esterna, dovrai pensare ad illuminare gli alberi laddove presenti, in particolare quelli con una corteccia robusta e che, al contempo, caratterizzano un elemento molto interessante di design, come un ulivo o una betulla: per avere la miglior risposta luminosa, posiziona un faretto da 50 watt vicino alla base del tronco, così che il fascio luminoso crei un gioco di luci e ombre attraverso i rami dell’albero.
Questo tipo di luce crea un effetto particolarmente scenografico, che dà subito la sensazione che l’illuminazione generale è stata ben progettata e curata, senza lasciare nulla al caso.
Qualora l’ambiente lo richieda, puoi anche creare una luce onirica e fatata, facendo piovere delle sospensioni o ghirlande di luce dai rami degli alberi più voluminosi, attraverso l’uso di una seduta o un tavolino posizionato subito sotto, effetto che può risultare molto divertente e particolarmente adatto per le fotografie durante gli eventi con location esterna: scegli luci calde per creare un’atmosfera morbida e accogliente.
Il tuo progetto deve far sì che l’esterno diventi un’estensione dell’interno anche di notte: usa la luce in modo decorativo per evidenziare diverse forme e caratteristiche particolari e, per ottenere un look suggestivo, non concentrarti solo sulla la luce, ma anche sulle ombre!
Quindi dosa i punti illuminanti in maniera strategicamente funzionale per le diverse aree da illuminare. Puoi aggiungere un tocco caldo e accogliente integrando delle lanterne sia sospese che da terra, come la lampada Cell by Karman, che ricalca la struttura e lo spirito delle antiche lanterne cinesi oppure la lampada Alibabig by Karman, che dà la sensazione della luce avvolgente del mare al tramonto.
Alibabig
L’illuminazione dei percorsi ha due funzioni, una scenografica e una di sicurezza. Illuminare gli alberi e tenere al buio il resto è un azzardo non raccomandabile: è sempre bene evidenziare il percorso nel giardino con luci ad intensità tenue.
Ricorda di procedere per priorità, perché ogni corpo luminoso che inserirari nel tuo progetto di illuminazione per esterno contribuirà a generare lo stile outdoor del tuo cliente: illumina prima le parti funzionali, ovvero percorsi, ingressi, patii, piscine, e poi le parti più suggestive, come alberi, muri e confini.
Puoi illuminare i percorsi con faretti incassati, a pavimento o a muro, oppure con delle piantane di design, come Don’t touch by Karman, da integrare nel prato, oppure Gervaso by Karman, che può contenere le piante preferite dal tuo cliente, componendo un viale al tempo stesso funzionale e con uno stile dal design unico atto ad impreziosire l’area in cui viene impiegata.
Gli accessi devono essere illuminati prediligendo le applique a muro e le piantane. Una soluzione di design per quanto riguarda le piantane è sicuramente la collezione Tobia by Karman, che riprende i classici utensili da giardino per conferire loro una funzione e un design unici nel loro genere. Per le applique, una soluzione funzionale e dal design interessante e inconsueto è la collezione Eden by Karman, ideale per illuminare con eleganza e buon gusto ogni tipo.
Quando vai ad illuminare le porte, i cancelli, i citofoni, i viali carrabili e simili, posiziona le applique e le piantane da esterno ad un’altezza idonea affinché l’area interessata risulti ben visibile, quindi senza lasciare spazi bui in quel perimetro, così che il tuo cliente possa accedere agevolmente agli spazi a cui è direzionato.
Bacco e Tobia
Avendo visto come progettare l’illuminazione esterna per le varie zone che compongono l’outdoor del tuo cliente, andiamo a vedere come illuminare in maniera ottimale le parti che effettivamente rendono un esterno funzionale e piacevole e che permettono al tuo cliente di vivere questo spazio appieno.
Cell
Anche all’esterno, i tavoli da pranzo hanno bisogno di una luce diretta, per cui sarà necessaria una sospensione o comunque un punto che illumini il tavolo dall’alto.
A seconda di come il tavolo è posizionato, p uoi utilizzare luci sospese agganciate ad una pergola o piantane da terra come Black out by Karman: unione perfetta tra stile moderno e vintage che garantirà a quello spazio un design dall’atmosfera avvolgente.
Black Out
Le sedute possono essere illuminate con lampade a muro, da terra, da tavolo e anche con arredi luminosi, come vasi o le sedute stesse . Puoi creare diverse combinazione per dare movimento e caratterizzazione agli spazi, scegliendo dal catalogo outdoor di Karman, che ti offre varie soluzioni dal design unico e accattivante grazie alle quali puoi scatenare la tua creatività.
Don't Touch
Estate è sinonimo di grigliate con gli amici, perciò dovrai illuminare ad hoc la zona cottura: un’illuminazione funzionale adatta al caso passa attraverso un punto ben posizionato che non fa ombra sulla griglia, lasciandola, al contrario, sempre ben illuminata per agevolarne l’utilizzo senza intoppi visivi.
Un’altra idea interessante sia dal punto di vista funzionale che luminoso, è quella di affiancare un barbeque da esterni alle sedute, così da utilizzare l’illuminazione di una sola area esterna per far luce su due elementi contemporaneamente e creare l’atmosfera adatta per riscaldare le serate più fredde.
Tobia
L’Ingress Protection, o IP, è la capacità di un apparecchio di illuminazione di resistere agli agenti atmosferici, sia solidi che liquidi.
Nel tuo progetto di illuminazione esterna devi necessariamente tenere conto che ogni corpo luminoso per esterni ha un grado di protezione IP, e quando questo non è adeguato all’applicazione, può portare all’insorgere di problematiche, anche gravi, di messa in sicurezza dell’impianto d’illuminazione.
In genere, questo valore è indicato con la sigla IP seguita da due numeri, ad esempio IP65: la prima cifra indica il valore di protezione contro il rischio di penetrazione di corpi solidi come polvere o muffe e, di conseguenza, contro la possibilità di contatti accidentali da parte di un utilizzatore; la seconda cifra indica il valore di protezione contro la penetrazione di sostanze liquide, come pioggia e acqua.
Per le normali installazioni luminose esterne, i prodotti più comuni hanno un grado di protezione che varia da IP44 a IP68: per fare un esempio, un corpo luminoso con valore IP44 ha una protezione meno valida contro la penetrazione d’acqua di un IP45 o un IP46, ma si può utilizzare tranquillamente se non esposto direttamente alla pioggia.
Lamina
Indubbiamente nel progettare l’illuminazione esterna è molto importante utilizzare sistemi durevoli nel tempo che non necessitino di una continua manutenzione, che siano in grado di resistere agli agenti atmosferici e che rispettino l’ambiente con consumi energetici molto ridotti.
In accordo con questo concetto, abbiamo visto che per iniziare il tuo progetto di illuminazione esterna devi partire suddividendo le diverse aree da illuminare, per poi utilizzare una torcia per trovare i punti giusti dove andrai a posizionare le installazioni luminose.
Fatto ciò, devi illuminare ogni area tenendo conto del tipo di luce più adatta a seconda della funzione a cui è destinata ogni area, quindi scegli la tipologia di lampada che può fare al caso tuo in base allo spazio che stai illuminando, in concomitanza con lo stile e il design che risulta ottimale per ogni corpo luminoso che scegli.
Impostata l’illuminazione generica, passa ad illuminare gli accessi e l’arredo che il tuo cliente ha previsto per il suo esterno: crea la giusta luce per porte che danno all’interno, cancelli, tavoli, sedute e zona cottura, se prevista, in modo che tutto sia facilmente riconoscibile e fruibile, senza ombre e punti bui, ma senza neanche lasciare che la luce possa abbagliare le persone che utilizzano quegli spazi, rendendo, spiacevole la permanenza negli spazi esterni, il che significa fallire il tuo progetto di illuminazione.
Inoltre, presta attenzione ad illuminare a dovere i viali e tutte le zone carrabili, così da guidare con la luce chi attraversa queste aree verso le varie destinazioni, sempre in maniera leggera ma senza ombre, se non strategiche nei giochi di luci e ombra per creare effetti dalle intenzioni ben chiare.